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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 aprile 2009 : 21:01:19
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Non può essere semplicemente che fossero morti di vecchiaia? In una comunità molto numerosa, può darsi che ne muoiano più di uno al giorno e che succeda soprattutto di notte. Oppure, che qualcuno muoia e rimanga impigliato sull'albero e quando tira vento cadano tutti insieme. Gli scontri dovrebbero essere poco probabili, perché hanno un sistema sofisticato per coordinarsi in volo. luigi
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akiller
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3948 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2009 : 21:44:39
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Avvelenamento? Immagine: 159,56 KB |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2009 : 23:15:30
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Lo escluderei, erano raggruppati in pochi metri quadri, tanto che avevo pensato che fossero stati impallinati, non presentavano ferite evidenti e in pieno centro città è impossibile, uno sparo attirerebbe immediatamente la polizia. Erano in tratto privo di alberi. Qui a Roma ce ne sono a centinaia di migliaia e se fosse vecchiaia dovrebbero essere distribuiti in una ampia superficie. Avevo pensato a qualcuno che si divertiva a farli fuori con un fucile ad aria compressa, ma ciò non spiega il gruppo visto cadere tutto insieme in terra stecchiti a piazza Venezia, una delle zone più controllate della città. Anche avvelenamento non mi sembra possibile, quando arrivano la sera non li ho mai visti mangiare, e se anche fosse mi sembra improbable che muoiano tutti insieme a pochi metri uno dall'altro. Ho letto che, secondo certi studi compiuti qui a Roma, compiono le loro evoluzioni in sintonia con altri 7 esemplari vicini..più o meno il numero di esemplari che ho visto morti, non so se c'è correlazione.
| Messaggio originario di elleelle:
Non può essere semplicemente che fossero morti di vecchiaia? In una comunità molto numerosa, può darsi che ne muoiano più di uno al giorno e che succeda soprattutto di notte. Oppure, che qualcuno muoia e rimanga impigliato sull'albero e quando tira vento cadano tutti insieme. Gli scontri dovrebbero essere poco probabili, perché hanno un sistema sofisticato per coordinarsi in volo. luigi
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| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Modificato da - u / c in data 10 aprile 2009 23:30:38 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 aprile 2009 : 23:27:03
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Sicuramente, a Roma, ogni giorno muoiono centinaia di piccioni e storni, ma non li vediamo perché li mangiano subito i gabbiani. Magari, a volte non aspettano nemmeno che siano morti. La vecchiaia non convince tanto neanche me, ma l'avvelenamento mi sembra un po' eccessivo. E poi dovrebbe essere un veleno fulminante, altrimenti si disperdono lo stesso. In effetti, non me lo so spiegare. luigi
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 08:09:30
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Molto interessante questa discussione. Certo a Piazza Venezia mi sembra improbabile che un cecchino si metta a sparare sugli storni.... Anche l'ipotesi degli avvelenamenti è strana anche perchè va ricordato che questi uccelli utilizzano le grandi città solo come dormitori. Nel caso specifico della capitale, gli storni passano la loro giornata tra gli uliveti della Sabina e al tramonto si riversano sui loro punti preferiti in città.
Mauro |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 11:04:58
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Tempo fa ho letto un interessante articolo di Petretti nel quale si parlava di quanto segue: I gabbiani reali e la memoria; Mi spiego, i gabbiani non hanno le armi dei predatori alati veri, becco adunco e artigli, ma opportunisti come sono hanno affinato una tecnica; in città la sera volano tra gli storni e li prendono letteralmente ad alate e beccate e questi cadono a terra dove a volte sono travolti anche dalle auto, il giorno (con la luce, la sera non riuscirebbero a ritrovarli) dopo li ritrovano e li mangiano. Questa tecnica è utilizzata anche dagli stessi Gabbiani lungo le rotte migratorie.
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 12:06:46
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Anche io come Accipiter ho letto di questa strana predazione da parte dei gabbiani reali a Roma sugli storni. Ci si fiondano letteralmente addosso, e con l'impatto li fanno cadere a terra morti o feriti. Dato che le zone sono particolarmente trafficate, se li vanno a cercare al mattino presto, quando rischiano meno. Anche se non parliamo di Roma, io sono abbastanza propenso a credere che la spiegazione possa essere questa. Gli uccelli si spostano per grandi distanze e con facilità, quindi non vedo perchè non possano avere imparato il comportamento in altre zone... Davide. |
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eulero
Utente V.I.P.
Città: Coassolo Torinese
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
141 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 13:08:21
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Un suggerimento abbastanza ovvio: raccogliere gli esemplari e (dopo averli eventualmente congelati)recapitarli alla Forestale, a Veterinaria o a un Museo. Ciao! Claudio
tu sei quello |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 15:09:36
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Quella dei gabbiani potrebbe essere una ipotei molto valida, infatti Roma ne è piena e in particolare a Prati e a piazza Venezia dove sono avvenuti questi episodi. Anche se non ho mai osservato un attacco del genere durante le loro evoluzioni.
| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 15:43:11
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.. inoltre a Roma ci sono diverse bocche da sfamare con gli storni: Link
Immagine: 133,65 KB
Marco Link
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Modificato da - marcospada in data 11 aprile 2009 16:21:58 |
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andy74
Utente Senior
Città: Cabras
Prov.: Oristano
Regione: Sardegna
1305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 17:53:56
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| Messaggio originario di marcospada:
.. inoltre a Roma ci sono diverse bocche da sfamare con gli storni: Link
Immagine: 133,65 KB
Marco Link Link br / pg" onLoad=walkImages() border="0" alt="Storni morti, incidenti di volo?!" style='cursor:default' onClick='doimage(this,event)'>
é vero i piccoli Pellegrini. Si devono ringraziare anche questi predatori se gli storni compiono quelle formidabili evoluzioni sui posatoi verso sera.
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AndreaM |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 18:33:39
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La predazione da parte dei Pellegrini però risulta più "pulita", il Falco ha le armi necessarie per catturare gli storni al volo, senza farseli sfuggire (almeno non tutti; anche le Cornacchie potrebbero "mobbizzando" far cadere la preda ma, anche in questo caso la riprenderebbero subito) Vicino la Sapienza non è difficile trovare a terra le "carene" pulite degli storni, risultato della predazione dei Pellegrini che vivono sulle "falesie" dell'istituto di Igiene. Certo qui arrivare ad una conclusione certa e unica non è semplice, ci sarà l'individuo morto di vecchiaia, colpito e sfuggito al Pellegrino....ma questo comportamento dei Gabbiani io non lo sottovaluterei. Trovo comunque il consiglio di Eulero molto saggio, portare gli storni morti in una struttura attrezzata per determinate analisi potrebbe consentire una diagnosi più certa.
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