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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2006 : 07:57:43
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"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 settembre 2006 : 14:50:46
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Mi sembra Hieracium sp.
forse lachenalii?
Mi sono così antipatiche queste piante perché non riesco mai a classificarle. Ne ho molte che attendono la determinazione.
ciao
bgiordy Link |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2006 : 15:45:09
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| Messaggio originario di bgiordy:
Mi sono così antipatiche queste piante perché non riesco mai a classificarle. Ne ho molte che attendono la determinazione. |
ESATTO!!!! Concordo in pieno, così quest'anno ho deciso di fare la svolta e trasferire la mia angoscia agli altri , Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2006 : 22:35:43
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Cara Sarah, uno Hieracium è qualcosa in più di una specie antipatica, è la dimostrazione dell'assoluta inadeguatezza dei nostri edifici sistematici e della nostra necessità umana di vedere ordine dove invece regna sovrana la casualità.
Tutte le specie italiane sono probabilmente apomittiche, cioè hanno perduto la capacità di riprodursi sessulamente. Se consideri la definizione classica di specie: 'individui interfecondi in grado di generare prole feconda' ti rendi conto che ogni linea famigliare agamica di Hieracium potrebbe corrispondere ad una specie a sè stante. Il catalogo di Fiori elenca in Italia oltre 2500 di queste linee agamiche; l'unico studio esistente dedicato al genere (a cura di Zahn) è un monumento di 1700 pagine.
In poche parole non esistono specie di Hieracium, ma esiste un insieme di forme senza soluzione di continuità. I nomi specifici vengono attribuiti a quelle che sono interpretate come singole linee evolutive, ma all'interno dello stesso nome si ritrovano accomunati individui non interfecondi: insomma una confusione totale.
Secondo me ci sono due strade praticabili: o seguire le regole della tassonomia e cercare di separare tra loro migliaia di linee praticamente inseparabili (la vita è breve, però) oppure ignorare queste regole e fermarsi ad individuare il genere: ti propongo di adottare quest'ultima, la tua foto appartiene ad una stirpe di Hieracium.
Ciao, Andrea |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2006 : 06:25:53
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Mi hai convinta Andrea , Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2006 : 09:26:25
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Caspita però..un discorso affascinantissimo questo dello Hieracium :) theco ma come fa specie nella sua evoluzione a perdere la propria capacità di riprodursi sessualmente?
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2006 : 09:31:56
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| Messaggio originario di Lepurisposu:
come fa specie nella sua evoluzione a perdere la propria capacità di riprodursi sessualmente? |
Dopo un po', sai... la noia... , Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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sydlexic
Utente Junior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
73 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2006 : 09:46:45
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E meno male. Mi sentivo inadeguato, e da troppo tempo cervavo in vano un libro di dimensioni ragionevoli (magari non tascabile, ma nemmeno un tomo) su queste piante impossibili. Ma si può dire che un'Hieracium avrà sempre: a) una rosetta basale b)un lattice bianco dentro il fusto?
(Hello Sarah, nice to see someone who obsesses over the same things).
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Modificato da - sydlexic in data 27 settembre 2006 09:48:34 |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2006 : 22:17:33
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I caratteri costanti per il genere sono: la rosetta basale, le foglie alterne (ma esistono anche specie scapose), le squame dell'involucro disposte in 2-4 serie, i fiori unicamente ligulati, ma soprattutto la forma degli acheni: ristretti alla base ma non all'apice (obconici), con un'unica serie di peli semplici.
La perdita della riproduzione sessuale avviene in seguito ad ibridazione: due specie fertili si ibridano e generano un individuo di caratteri intermedi, che però è sterile. L'ibrido si fissa nel tempo continuando a riprodursi per via agamica, fino ad isolare una nuova specie, sterile.
Ciao, Andrea |
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