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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 10:09:53
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Non è un Discoglosso, è un giovane neo-metamorfosato di rana verde (Pelophylax sp.) Ha le pliche dorso-laterali troppo evidenti per essere un discoglosso secondo me, anche la pupilla e il corpo sono da rana verde. E' un'osservazione molto interessante questa che hai fatto perchè in Sardegna dovrebbero essere assenti ma sono state introdotte in alcune località. Questa dove è stata pescata? E' l'unica che c'era o ne hai viste altre? Essendo un piccoletto è molto probabile che gli adulti fossero nelle vicinanze... Tra l'altro credo di non sbagliarmi dicendo che è una Pelophylax ridibundus anche questa (come quella dell'altro topic) perchè si può vedere chiaramente la forma della pupilla, l'assenza della linea dorsale che è molto frequente in P. ridibundus piuttosto che nell'altre ed anche e soprattutto nella seconda foto la totale assenza del giallo dalle cosce. E' ancora più interessante perchè non si sa ovviamente da che zona geografica siano state prese ste rane ed il fatto di trovare una ridibunda fa pensare che potrebbero anche non essere italiane!
Qui comunque su questo bel sito Link cercando nella sezione "species" ad inizio pagina trovi un link che si chiama "Mystery Herp Page" dove ci sono alcune foto di rana verde scattate in Sardegna e che sembrano essere anch'esse delle P. ridibundus.
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Modificato da - perfect in data 10 novembre 2007 10:12:56 |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 13:18:09
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Davvero interessante, non sapevo proprio della loror presenza,ma a quanto pare non è strano... bellissimo ritrovamento! Si sa come sono state introdotte?
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito) |
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AlessandroLessa
Utente Junior
Città: Quartu, Flumini
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
51 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 15:18:34
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occorre controllare meglio....in sardegna è nota solo la hyla meridionalis, il discoglossus sardus e il bufo viridis. La Rana esculenta è nota solo nella zona di tempio...e l'introduzione di nuove specie di anfibi non è documentata...per quanto non certo impossibile e (oimè) inevitabile.
_________________________ "Dovete insegnare ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri: che la Terra è nostra madre, qualunque cosa succede alla Terra succede anche ai figli della Terra".
Dov'é l'immenso bosco? Scomparso! Che è successo all'aquila? Scomparsa! Così finisce la vita e solo ci rimane di cercare di sopravvivere.
Capo Seattle (1855) |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 16:14:30
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ma quindi anche queste dovrebbero essere Pelophylax?? sono un pò sorpreso, tra l'altro siamo un pò lontano da Tempio Pausania..questa uscita è della Sardegna sud-occidentale!!!
Immagine: 205,73 KB
Immagine: 281,78 KB
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.
Ciao Marco |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 16:44:09
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Mmmmmmh..e una P. bedriagae?
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito) |
Modificato da - Chordewa in data 10 novembre 2007 16:49:58 |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 17:24:29
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Si, direi proprio di si! Ma dimmi sono curioso di sapere in che periodo dell'anno le hai trovate in quello stadio di metamorfosi. Purtroppo non ti so dire dove sono state introdotte in Sardegna, anche perchè non si sa neppure come sono state introdotte. E' possibile che sia stato anche del tutto accidentale, ad esempio con piante acquatiche per laghetti portate dal continente che contenevano uova o girini. So però che le località dove sono presenti sull'isola sono diverse e probabilmente sono anche in espansione, chissà! Il solito programmino della distribuzione della fauna italiana del Ministero dell'Ambiente le da presenti in due località sarde, una a nord ed è datata 1986, una all'estremo sud (Pula) del 1996! |
Modificato da - perfect in data 10 novembre 2007 17:28:14 |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 17:45:14
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Visto che bravi che siamo noi sardacci (Grigio e Chordewa)!! A quanto pare però, nella listina del ministero non viene specificata la specie per quegli esemplari di Pelophylax sia del nord che del sud sardegna.... Sembra quindi un Pelophylax bedriagae, e il rinvenimento è localizzato nella sardegna sud-occidentale, quindi ribadisce la presenza di questa rana....
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.
Ciao Marco |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 17:53:06
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Bravi si! Non dice la specie perchè riconoscerle non è semplice e senza regole precise si rischia di rimanere sempre nel dubbio. Perchè pensate proprio a P.bedriagae? Anche se comunque se non ricordo male è stata elevata a rango di specie recentemente, mentre prima era associata alla P. ridibundus. Se vi capita di ritornarci nel periodo degli amori e ascolti/registri il coro, si può provare a essere ancora più sicuri sulla specie. ;) |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 18:41:10
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Molto semplicemente abbiamo confrontato immagini da internet, e poichè i miei esemplari non presentano la linea centro dorsale, gli abbiamo accomunati alla bedriagae, ma so bene di non aver seguito un metodo scientifico e solo ipotetico... comunque da Pelophylax non si scappa... le foto son di inizio agosto...
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.
Ciao Marco |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 19:19:54
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Grazie per le preziose informazioni e per queste foto. |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 novembre 2007 : 12:21:32
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Ciao a tutti innanzi tutto permettetemi di salutare Alessandro a cui non avevo ancora avuto occasione di dare il mio Benvenuto nel Forum!
Come si è già detto in alcune altre discussioni del Forum le rane verdi italiane hanno dato del filo da torcere per quanto riguarda la loro classificazione..per questo anche le fonti che trattano la presenza alloctona di un appartenente al genere Rana (Pelophylax) in Sardegna sono un po' confuse: nel lavoro di
| S. Bruno "Anfibi di Sardegna" (Studi sulla fauna erpetologica italiana XXXVI) estratto da "Speleologia Sarda"-A.IX - N. 3 - luglio settembre 1980. |
vengono riportate le numerose e seriali introduzioni di Rane verdi nella nostra isola:
"Popolazioni alloctone di rane verdi furono introdotte in Sardegna dalla provincia di Modena (200 esemplari nel 1879), di Pavia (4000 esemplari tra il 1930 e il 1933), di Roma (50 esemplari nel 1966) e da varie località del Venento , tra il 1940 e il 1960, in ambienti naturali ed artificiali di Sassari, Tempio Pausania e Cagliari (CORONA & FONZAGO 1880, EMERY 1880, KRAUSSE 1913, 1916, SOCHUREK 1955, SERRA 1969)."
Il Bruno sempre nello stesso lavoro considerava verosimile che queste popolazioni si fossero estinte. Ma evidentemente qualche popolazione si era perfettamente acclimatata ed era ben presente, pur non essendo stata rinvenuta dall' autore. Anche Silvio Bruno si domanda a quale taxa appartenessero le rane verdi introdotte in Sardegna: avendo elencato molte località di provenienza degli "stock" di alloctoni introdotti appartenenti a diverse regioni della Sardegna centro-settentrionale anche l'autore cita, pur sottolineando l' incertezza tassonomica del gruppo Rana esculenta complex, le entità Rana esculenta e Rana lessonae. Anche faunaitalia segnala Pelophylax lessonae come "acclimatata in Sardegna" ma il Ministero dell' Ambiente se non erro segnala P. esculenta. La Legge Regionale del 29 luglio 1998, n. 23 Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia in Sardegna. nel suo ALLEGATO 1, segnala tra gli ANFIBI RIPRODUCENTISI IN SARDEGNA, Rana esculenta.
Questo è tutto quello che posso dirvi..posso aggiungere solo che per esperienza personale in Sardegna ho potuto osservare dei Pelophylax sia nel Sassarese di Tempio, sia in alcune località del Sulcis-Iglesiente, Pula compresa. In quest' ultima località ho potuto osservare gli individui in canto (la prima volta che li ho sentiti ho alzato lo sguardo nel tentativo di vedere quelle rumorose "nitticore" ) e in accoppiamento. Aggiungo la foto di uno dei tanti individui rinvenuti l'estate scorsa nella Sardegna sud-occidentale.
Immagine: 48,74 KB
un caro saluto a tutti F.Maxia - Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 11 novembre 2007 12:24:01 |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 novembre 2007 : 13:04:53
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Ti ringrazio Lepurisposu, non ero a conoscenza di tutte le informazioni che hai dato! Tutto ciò mi fa pensare che essendo individui provenienti da così distanti regioni italiane (e chissà se solo dall'Italia) immagino che confusione si possa essere creata nelle popolazioni ora residenti in Sardegna. |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 novembre 2007 : 14:45:23
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mi accorgo solo ora che ho scritto: | ...a diverse regioni della Sardegna centro-settentrionale... |
la frase giusta naturalmente è "...a diverse regioni dell' Italia centro-settentrionale..."
Perfect: | ..immagino che confusione si possa essere creata nelle popolazioni ora residenti in Sardegna |
effettivamente la situazione, se ci attendiamo alla biliografia, potrebbe essere abbastanza ingarbugliata! Chissà quali dei nuclei introdotti si son ambientati arrivando fin a oggi..
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 11 novembre 2007 14:46:15 |
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AlessandroLessa
Utente Junior
Città: Quartu, Flumini
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
51 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 novembre 2007 : 20:31:11
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| Messaggio originario di Lepurisposu:
Ciao a tutti innanzi tutto permettetemi di salutare Alessandro a cui non avevo ancora avuto occasione di dare il mio Benvenuto nel Forum!
Come si è già detto in alcune altre discussioni del Forum le rane verdi italiane hanno dato del filo da torcere per quanto riguarda la loro classificazione..per questo anche le fonti che trattano la presenza alloctona di un appartenente al genere Rana (Pelophylax) in Sardegna sono un po' confuse: nel lavoro di
| S. Bruno "Anfibi di Sardegna" (Studi sulla fauna erpetologica italiana XXXVI) estratto da "Speleologia Sarda"-A.IX - N. 3 - luglio settembre 1980. |
vengono riportate le numerose e seriali introduzioni di Rane verdi nella nostra isola:
"Popolazioni alloctone di rane verdi furono introdotte in Sardegna dalla provincia di Modena (200 esemplari nel 1879), di Pavia (4000 esemplari tra il 1930 e il 1933), di Roma (50 esemplari nel 1966) e da varie località del Venento , tra il 1940 e il 1960, in ambienti naturali ed artificiali di Sassari, Tempio Pausania e Cagliari (CORONA & FONZAGO 1880, EMERY 1880, KRAUSSE 1913, 1916, SOCHUREK 1955, SERRA 1969)."
Il Bruno sempre nello stesso lavoro considerava verosimile che queste popolazioni si fossero estinte. Ma evidentemente qualche popolazione si era perfettamente acclimatata ed era ben presente, pur non essendo stata rinvenuta dall' autore. Anche Silvio Bruno si domanda a quale taxa appartenessero le rane verdi introdotte in Sardegna: avendo elencato molte località di provenienza degli "stock" di alloctoni introdotti appartenenti a diverse regioni della Sardegna centro-settentrionale anche l'autore cita, pur sottolineando l' incertezza tassonomica del gruppo Rana esculenta complex, le entità Rana esculenta e Rana lessonae. Anche faunaitalia segnala Pelophylax lessonae come "acclimatata in Sardegna" ma il Ministero dell' Ambiente se non erro segnala P. esculenta. La Legge Regionale del 29 luglio 1998, n. 23 Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia in Sardegna. nel suo ALLEGATO 1, segnala tra gli ANFIBI RIPRODUCENTISI IN SARDEGNA, Rana esculenta.
Questo è tutto quello che posso dirvi..posso aggiungere solo che per esperienza personale in Sardegna ho potuto osservare dei Pelophylax sia nel Sassarese di Tempio, sia in alcune località del Sulcis-Iglesiente, Pula compresa. In quest' ultima località ho potuto osservare gli individui in canto (la prima volta che li ho sentiti ho alzato lo sguardo nel tentativo di vedere quelle rumorose "nitticore" ) e in accoppiamento. Aggiungo la foto di uno dei tanti individui rinvenuti l'estate scorsa nella Sardegna sud-occidentale.
Immagine: 48,74 KB
un caro saluto a tutti F.Maxia - Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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Grazie mille per il benvenuto francesco. Non sapevo bazzicassi questo forum (perchè tu sei il francesco dell'università no?)
cmq...ora mi sopraggiunge il dubbio che molti degli anuri presi a ballao fossero come questa Rana.....
perchè quello che voi chiamate phelophylax è la nuova denominazione per rana esculenta, vero?
_________________________ "Dovete insegnare ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri: che la Terra è nostra madre, qualunque cosa succede alla Terra succede anche ai figli della Terra".
Dov'é l'immenso bosco? Scomparso! Che è successo all'aquila? Scomparsa! Così finisce la vita e solo ci rimane di cercare di sopravvivere.
Capo Seattle (1855) |
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ettureddu
Utente Junior
Città: guspini
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
88 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 marzo 2008 : 20:25:09
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Anche io ho avuto la fortuna di trovarli a Santa margherita di pula... dentro una piscina di un hotel, e a Tempio esemplari davvero grossi in alcune fosse agricole artificiali. Bella foto Frantziscu!
Gente di gutturu |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 marzo 2008 : 20:39:21
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| Messaggio originario di ettureddu:
Anche io ho avuto la fortuna di trovarli a Santa margherita di pula... dentro una piscina di un hotel, e a Tempio esemplari davvero grossi in alcune fosse agricole artificiali. Bella foto Frantziscu!
Gente di gutturu
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Tipico delle rane verdi! Questi anfibi hanno una grandissima capacità dispersiva ed i giovani di regola si allontano dallo specchio d'acqua in cui sono nati e colonizzano qualunque specchio d'acqua, anche situazioni non proprio ideali come appunto le piscine nel periodo autunnale/primaverile che poi finiscono in tragedie perchè gli individui spesso restano uccisi nelle operazioni di pulizia. Per la riproduzione preferiscono ambienti "maturi" ma molto dipende dalle singole situazioni, questa estate ad esempio una coppia si riprodusse in un ciotolone pieno d'acqua per la vendita di piante acquatiche in un vivaio vicino casa.
Tra l'altro tra poco cominciano i canti...
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 marzo 2008 : 23:41:57
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| Anche faunaitalia segnala Pelophylax lessonae come "acclimatata in Sardegna" ma il Ministero dell' Ambiente se non erro segnala P. esculenta.
La Legge Regionale del 29 luglio 1998, n. 23 Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia in Sardegna. nel suo ALLEGATO 1, segnala tra gli ANFIBI RIPRODUCENTISI IN SARDEGNA, Rana esculenta.
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No no no. Un momento... Qui rischio di perdere qualche certezza A quanto ne so, per riprodursi, P. esculentus ha necessariamente bisogno di incrociarsi con P. lessonae (o P. bergeri)!!! Se una esculenta si incrocia con un'altra esculenta, i girini che nesceranno muoiono presto per via della corruzione del DNA dovuta alle clonazioni. L'unico esempio che conosco di popolazioni di esculente che si automantengono sono quelle triploidi del nord Europa (genoma LLR: lessonae,lessonae, ridibunda). Quindi, da noi, niente lessonae, niente esculentus! Come possono dunque dire, al ministero dell'Ambiente, che in sardegna c'è solo l'esculenta? Ho forse capito male?
Dario. |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 marzo 2008 : 13:57:36
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Probabilmente per il fatto che in mancanza di dati certi si usa a volte, sbagliando, identificare le popolazioni italiane semplicemente come facenti parte di Pelophylax esculentus. Anche se nel caso specifico della Sardegna sicuramente l'introduzione più o meno accidentale o voluta che sia, non è avvenuta seguendo criteri scientifici, perciò non possiamo sapere quale delle due specie siano state importate in teoria un 50 e 50 ma non è detto. Così come non è detto che due rane esculente non possano accoppiarsi dando prole feconda, alla luce di ciò che conosciamo oggi è tutto possibile! |
Modificato da - perfect in data 15 marzo 2008 13:59:31 |
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