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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Carabide non carnivoro ma granivoro: Carterus fulvipes
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zacco
Utente Junior

Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


29 Messaggi
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Inserito il - 31 agosto 2012 : 17:23:36 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti . Vi porgo una problematica che non so dare risposta .
Lavoro per una ditta sementiera e nel campo coltivato di finocchi per la produzione di seme , e non di prodotto da tavole , si è verificato un problema .
Nelle infiorescenze ad ombrello delle piante in fiore , vi era la presenza di afidi . Nel giro di un po di tempo gli afidi sono spariti , e al loro posto sono incominciate delle " rosicchiature " sui fiori , essendo una produzione di finocchi da seme , il fiore è la colonna portante della produzione .Nell'osservare la piantagione è stato notato la presenza di diversi esemplari di Carterus fulvipes . E' possibile che il problema sia dovuto a lui ? Io sapevo che i carabridi erano carnivori , è possibile che in assenza di prede si orienti sui fiori dolci di melata e polline ?

sandrino

Modificato da - gomphus in Data 01 settembre 2012 15:00:05

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32962 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 agosto 2012 : 19:02:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci sono molti Carabidae esclusivamente vegetariani che mangiano semi e a volte li immagazzinano in tane come le formiche Messor.
Il Carterus è uno di questi e non è un'alimentazione di ripiego in mancanza di prede.
luigi


Immagine:
Carabide non carnivoro ma granivoro: Carterus fulvipes
135,02 KB

Modificato da - elleelle in data 31 agosto 2012 19:03:26
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
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Inserito il - 31 agosto 2012 : 21:41:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao sandrino

le specie di Carterus e (sotto)generi vicini sono strettamente granivore (in termine tecnico, spermofaghe), con particolare predilezione per le ombrellifere, e non solo come adulti si alimentano dei loro semi (o più precisamente, acheni), ma li raccolgono per trasportarli in nidi pedotrofici per alimentare le larve, che almeno nella prima fase della loro vita sono totalmente inette

so che proprio in emilia-romagna sono state osservate in coltivazioni di carote da seme pullulazioni eccezionali di Carterus fulvipes, specie fra l'altro normalmente poco comune

p.s. se ti serve posso aggiungere qualcosina via MP

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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Jacopone
Utente Senior

Città: Venezia
Prov.: Venezia

Regione: Italy


526 Messaggi
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Inserito il - 01 settembre 2012 : 12:45:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è specie attera vero? Nei dintorni di casa mia è pieno di campi di grano ed ogni sera, circa 15 gg fa, ne trovavo molti sulla mia terrazza attirati dalla luce della lampada

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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 settembre 2012 : 14:13:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Jacopone:

Non è specie attera vero? ...

per niente, anzi vola benone

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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zacco
Utente Junior

Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


29 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 settembre 2012 : 14:14:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gomphus:

ciao sandrino

le specie di Carterus e (sotto)generi vicini sono strettamente granivore (in termine tecnico, spermofaghe), con particolare predilezione per le ombrellifere, e non solo come adulti si alimentano dei loro semi (o più precisamente, acheni), ma li raccolgono per trasportarli in nidi pedotrofici per alimentare le larve, che almeno nella prima fase della loro vita sono totalmente inette

so che proprio in emilia-romagna sono state osservate in coltivazioni di carote da seme pullulazioni eccezionali di Carterus fulvipes, specie fra l'altro normalmente poco comune

p.s. se ti serve posso aggiungere qualcosina via MP

Certo che puoi , il problema per la mia azienda è risolvere questo problema . Stanno andando in fumo ettari ed ettari di produzione . Il loro apparato boccale sia di tipo masticatore . Sono di abitudini notturne ? Per intenderci come posso intervenire per salvare la produzione con insetticidi di contatto o per ingestione ?
Aspetto tue notizie

sandrino
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32962 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2012 : 21:39:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A volte mi sento un po' frustrato ....

Sono riuscito a ripescare nel mio archivio una vecchia foto che rappresentava esattamente la situazione prospettata da Zacco e nessuno ha fatto una piega ....

luigi
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mascalzonepadano
Utente Senior

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1379 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2012 : 15:23:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai ragione Luigi, ottima la documentazione d'archivio del fenomeno, ormai qui dentro si danno x scontate troppe cose, ma l'efficienza è massima.
Su uno degli ultimi numeri della rivista Disinfestazione (dell'omonimo settore), si parlava proprio del Carterus fulvipes e i problemi che sta creando. Però il problema sembrava + legato alle invasione serali nelle case attratto dalle luci che dei reali danni nei campi di carote, finocchio, aneto, etc, cosa che mi sembra decisamente + seria.
Diceva in particolare nella zona di Cesena.
Nic

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gabrif
Moderatore


Città: Milano

Regione: Lombardia


3483 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 settembre 2012 : 20:59:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A questo fenomeno è stato anche dedicato un lavoro di Contarini & Garagnani:

Link . Fa abbastanza impressione, effettivamente, mi immagino l'entità dei danni.

Ciao G.

Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882))
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