Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Inserito il - 24 aprile 2010 : 16:03:45
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Apidae Genere: Bombus Specie:Bombus sp.
Foce del Liscia (Sardegna) 20-4-2010
Ricordo di aver letto un'altra discussione su questo tema, ma non riesco a trovarla. Magari, qualche anima buona aggiungerà il link .
Si tratta della tecnica di succhiare il nettare forando da fuori il calice del fiore.
L'ambiente è il retroduna sabbioso, dove erano presenti soprattutto due fiori: fiori gialli a calice corto e fiori rosa a calice molto lungo e apertura stretta. Gli insetti impollinatori erano sostanzialmente di due generi: i bombi e una specie di apoidei più piccoli, forse delle antofore.
Tutti, tranne alcuni bombi, frequentavano solo i fiori gialli, disdegnando del tutto quelli rosa, dove presumibilmente il nettare si trovava troppo in profondità. Diciamo che i bombi che avevano sviluppato la nuova tecnica erano indicativamente uno su 10-20. I bombi evoluti si posavano esclusivamente sui fiori rosa tranne pochi (1/10 circa) che continuavano a posarsi anche sui fiori gialli. La manovra per prelevare il nettare dai fiori rosa era molto più lunga, ma, a quanto pare, la maggior quantità di nettare che si otteneva compensava lo sforzo e il tempo perso. Il bombo procedeva così: 1) si posava normalmente sulla corolla del fiore rosa; 2) il fiore, sotto il suo peso, si rovesciava; 3) il bombo si arrampicava sul calice rovesciato; si portava vicino alla base e lo mordeva con le mandibole; 4) si ritraeva di qualche millimetro e infilava la "lingua" nel foro; 5) dopo 1-2 secondi riprendeva il volo.
Oltre le foto allego il collegamento ad un breve filmato. Ne ho altri due più lunghi, ma non sono riuscito a caricarli su you tube. Continuerò a provare.
Nella discussione precedente, ricordo che qualcuno aveva osservato che, con questa tecnica, gli imenotteri ottengono il nettare senza fornire nessun servizio alla pianta in cambio, perché non toccano gli stami e il pistillo. Nel caso che ho osservato io non è così. Infatti, i fiori rosa sarebbero del tutto ignorati dagli impollinatori perché hanno un calice troppo lungo e stretto; invece, con questa tecnica, alcuni bombi ci si posano. D'altro canto, il movimento prevede inizialmente l'atterraggio sulla corolla ed è probabile che in questa fase avvenga l'impollinazione. luigi
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Modificato da - elleelle in Data 11 giugno 2012 20:30:33
Che ne dite del video? Ne ho uno molto migliore, di oltre 100Mb, ma non riesco a caricarlo su You Tube. Il caricamento arriva intorno al 50% (percentuale diversa ad ogni tentativo) e poi dà errore. Sapete da cosa può dipendere? C'è un altro modo per postarlo? luigi
Molto interessante. Ci sono un paio di punti nelle campagne dei colli euganei con abbondanza di bombi (tra cui molti B. pascuorum) e painte con fiori stretti e allungati... spero di riuscire a portare conferme ulteriori per questa cosa! Per chi fosse interessato ad approfondire la questione "etologia dei bombi" c'è un libro abbastanza carino che si chiama "Bumblebees: Ecology and Behaviour" di Dave Goulson Ed. Oxford University Press. Spiega , tra le tantissime cose, come non siano animali che agiscano solo su modelli sempre lineari e come siano anche capaci di adattarsi e ingegnarsi rispetto alle necessità. Ci sono diversi capitoli ad esempio sulla scelta dei fiori e su come si relazionino alle questioni nettare, polline, ecc.
E' X. virginica, che non sono sicuro se sia o meno presente in Italia (l'esemplare era a New York), ma è molto caratteristica con una specie di vello di peluria fitta giallo pallido sul torace che ha una zona scoperta centrale. Questa tra l'altro dovrebbe essere femmina.
Modificato da - ValerioW in data 11 giugno 2012 21:39:31
Ciao!! Scusate! Ho messo il post della precedente discussione senza ripetere luogo e data dello scatto. Comunque come ha detto Valerio le foto sono state fatte a Wave Hill, NY a fine settembre 2011.
Grazie mille, Valerio! a suo tempo non avevo postato questa foto perché mi sembrava che l'altra fosse più utile dal punto di vista della determinazione. avrei dovuto postarle subito entrambe. Grazie ancora
Alida
Modificato da - MaggieGrubs in data 11 giugno 2012 22:30:05
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. 
Inserito il - 24 aprile 2010 : 16:03:45
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luigi
Inserito il - 24 aprile 2010 : 16:05:39
Era molto grosso, tale da escludere Calicodoma parietina?
