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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 11:56:09
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Ciao!
Mi rivolgo a voi per una mia curiosità che riguarda il biacco. Sappiamo tutti che questo bellissimo serpente italiano costituisce una delle specie più bistrattate e calunniate della nostra fauna, e che su di esso persiste ancora tutta una serie di leggende e credenze false che proprio non riusciamo ad estirpare.
La mia curiosità riguarda però il suo nome comune. In molte pubblicazioni, specialmente quelle più datate, il termine biacco è spesso affiancato da un secondo nome, "milordo". In alcune fonti ho trovato che la parole "milordo" deriverebbe dall'appellativo "Milò", che a sua volta deriverebbe, con molta probabilità, dal termine "Milord". Il tutto sarebbe dovuto alla sua straordinaria bellezza ed eleganza, paragonabile appunto a quella di un Milord...
Ma spesso, si sa, bisogna andarci molto cauti nel prendere le informazioni. Specialmente se queste derivano da internet o da pubblicazioni troppo divulgative e spesso mal tradotte...
A questo punto, chiedo conferma a voi: potete aiutarmi?
Grazie
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Modificato da - Forest in Data 14 novembre 2014 15:51:27
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 12:52:20
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Ciao, Milordo (così come Colubro verde e giallo) in effetti è un nome comune desueto, il nome comune per così dire "ufficiale" è Biacco, anche se fonti molto autorevoli (forse le più autorevoli in Italia in fatto di Biacco) ultimamente lo citano come Biacco maggiore.
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Modificato da - Tiraxiatu in data 16 febbraio 2010 12:52:59 |
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Coluber
Utente Senior
Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
3708 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 14:34:34
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Comunque, a quanto ne sò, il termine "milordo" e i suoi sinomini sono originari del dialetto milanese.. ma non sò se sono validi come nomi volgari.
Gli unici due che conoscevo sono quelli già citati da Paolo, ossia "Colubro verdegiallo" oppure più comunemente "Biacco".
Anche io inoltre avevo sentito il termine "Biacco maggiore", ma non credevo fosse così popolare.
Melo |
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boppe
Utente V.I.P.
Città: baone
Prov.: Padova
Regione: Veneto
134 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 15:07:57
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ihih! da me in veneto è carbonazzo, o scarbonasso, dal carbone ovviamente, il che ha molto senso:)
tokay: un geco,un vino...quale miglior combinazione!
---mangio i sassi--- |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 19:05:55
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Tah dah! Cito per l'occasione il libro "Vipere e altri serpenti italiani" di Sergio Abram e Michele Menegon:
-Liguria: Bissa,... -Piemonte: Ratèra, serp, bìssa, ecc. -Valle d'Aosta: Bouye -Lombardia: Milò, milòrd, smìròld, milòrdo, fada, bisù, bissù, bèrg, scorzòn, e tanti altri... -Trentino: Carbonàz, carbonàr, carbonàch, carbonàro, ecc. -Alto Adige: Karbonàr, Wurm, ecc. -Veneto: carbonàzz, saetton, lànza, màgne, ecc. -Emilia Romagna: Bèssa, bìssa, miò,... -Toscana: Frustòne, sèrpe, biàcco. -Lazio: Bello, saettone, milordo, sfrustacchione, frustone, serpa utara. -Abruzzo: Sèrpa nera. -Campania: Sèrpa nèr, scurzòn, scurzune, guardapassu (giovane), ecc. -Basilicata: Guardapasso. -Calabria: come sopra -Sicilia: Impastravacchi, scursuni, serpe niura, cudara, scurzuni niuru,... -Sardegna: Colora puzonargia, còlura niedda, còluru, bisca, lurzì, zerpi, resia, ecc.
Mannaggia quanti dialetti ha l'Italia!!!!!!!!
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
Modificato da - Chris Tower in data 16 febbraio 2010 19:13:54 |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 20:24:02
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Qui, scurzun, scursun o tresciun (sempre con l'accento tonico sulla "u") vale sia per il biacco sia per il colubro di Esculapio. Tresciun si ispira alla "trèscia", una corda di cuoio crudo intrecciato che veniva utilizzata per legare i carichi di fieno che venivano mandati a valle lungo i fili a sbalzo.
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 06:33:07
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"Frustone " e "Saettone" comunque sono nomi dialettali che ho sentito riferire sia al biacco che all'esculapio indifferentemente.... mi sa che indicano più un serpente "di taglia" che una specie precisa... poi bisognerebbe vedere le singole realtà locali.
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/ un giorno la prenderò/ come fa il vento alla schiena.." |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 10:13:33
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Quindi mi sembra di capire che "milordo", "milò", "milord" e simili siano da circoscrivere principalmente alla sola Lombardia, a parte qualche rara eccezione come il Lazio. Io però ho ancora vivo il ricordo delle vecchie enciclopedie in cui, alla voce biacco, veniva sempre affiancato il termine "milordo" usato come sinonimo. Ma libri ed enciclopedie non dovrebbero fornire informazioni generali ed essere svincolate da qualsiasi area geografica?
Chris Tower, la tua informazione mi è stata molto utile, comprerò sicuramente quel libro. Conosco personalmente Sergio Abram che, oltre ad essere un grande naturalista, è anche un profondo conoscitore dei dialetti.
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 11:23:22
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| "Frustone " e "Saettone" comunque sono nomi dialettali che ho sentito riferire sia al biacco che all'esculapio indifferentemente |
In realtà Saettone, che magari ha una derivazione dialettale, è il nome comune attualmente usato per Zamenis longissimus (Saettone comune) e Zamenis lineatus (Saettone occhirossi) |
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 12:35:46
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| Messaggio originario di Coluber:
il termine "milordo" e i suoi sinomini sono originari del dialetto milanese.. ma non sò se sono validi come nomi volgari.
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infatti qui dove abito io, in provincia di Pavia, si usa chiamarlo "milò"...
| Messaggio originario di Stregatto:
In alcune fonti ho trovato che la parole "milordo" deriverebbe dall'appellativo "Milò", che a sua volta deriverebbe, con molta probabilità, dal termine "Milord". Il tutto sarebbe dovuto alla sua straordinaria bellezza ed eleganza, paragonabile appunto a quella di un Milord...
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...e sì, molto probabilmente 'milò' deriva da 'milord'; mio nonno diceva che quel nome dialettale è dovuto al fatto che la livrea scura sopra e più chiara sotto del Biacco ricorda un gentiluomo in frac.
comunque l'ho sempre considerato come un nome dialettale, non 'ufficiale'...non ho mai letto nulla in cui ci si riferisse al Biacco come 'milò' (anche se quì il nome dialettale è il più conosciuto, se non l'unico conosciuto...il milò sanno tutti cos'è, ma se dico 'biacco' strabuzzano gli occhi )
Gabri |
Modificato da - spielhahn in data 17 febbraio 2010 13:28:27 |
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spielhahn
Moderatore
Città: Tromello
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2411 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 12:41:51
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quasi dimenticavo...
se può interessare, altri nomi dialettali lombardi del Biacco, in questo caso della Val Camonica (BS), sono bastunér (bastonatore) e vèrem bastunér (verme bastonatore), entrambi attribuibili alla 'leggenda' che vede protagonista il Biacco che, quando messo alle strette e in pericolo, fa un nodo in cima alla coda e lo sfrutta per percuotere violentemente l'aggressore di turno (penso che anche il toscano e il laziale 'frustone' possano avere un'origine simile...c'è qualcuno che ne sa qualcosa?).
saluti
Gabri |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 13:02:46
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| Messaggio originario di Stregatto: Ma libri ed enciclopedie non dovrebbero fornire informazioni generali ed essere svincolate da qualsiasi area geografica?
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In teoria sì, ma in questo caso potrebbe essere successo che l'autore, abituato com'era ad associare il nome dialettale locale a quello italiano, lo ha elevato ad una sorta di nome comune valido "per tutti".
| Messaggio originario di Stregatto: Chris Tower, la tua informazione mi è stata molto utile, comprerò sicuramente quel libro. Conosco personalmente Sergio Abram che, oltre ad essere un grande naturalista, è anche un profondo conoscitore dei dialetti.
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E' senz'altro un buon libro, anche se la tassonomia delle specie è ancora quella vecchia. Complimenti per le ottime conoscenze!!!
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 15:00:26
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| Messaggio originario di Chris Tower:
| Messaggio originario di Stregatto: Ma libri ed enciclopedie non dovrebbero fornire informazioni generali ed essere svincolate da qualsiasi area geografica?
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In teoria sì, ma in questo caso potrebbe essere successo che l'autore, abituato com'era ad associare il nome dialettale locale a quello italiano, lo ha elevato ad una sorta di nome comune valido "per tutti".
E' vero. Infatti ho un libro molto vecchio del Prof. Franco Gennari Litta, che è stato a lungo Direttore dell'"Herpeton Zoo" di Milano. In questo libro l'autore racconta un aneddoto molto curioso su una popolazione di "Milò" che popolavano la villa di un floricoltore e apicoltore che viveva nei pressi di Pavia.
| Messaggio originario di Stregatto: Chris Tower, la tua informazione mi è stata molto utile, comprerò sicuramente quel libro. Conosco personalmente Sergio Abram che, oltre ad essere un grande naturalista, è anche un profondo conoscitore dei dialetti.
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E' senz'altro un buon libro, anche se la tassonomia delle specie è ancora quella vecchia. Complimenti per le ottime conoscenze!!!
Grazie. Se ne hai la possibilità, tu che abiti in zona, ti consiglio i corsi su nidi artificiali, birdgarden e agricoltura biologica che Abram organizza ogni anno assieme all'azienda "Natur Protection" di Bolzano. Io ho partecipato nel 2006 a quello di Don, in Val di Non.
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 15:18:08
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Qui nel modenese, oltre ai nomi sopra riportati per i vari dialetti dell'Emilia Romagna, il nome più in voga, specialmente in montagna è "magnano" o "magnàn" in dialetto. Questo per gli adulti di colorazione molto scura...sulle varie leggende non aggiungo nulla perchè ci vorrebbe un apposito forum
Luciano |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 14:16:55
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| Messaggio originario di filtros:
Qui nel modenese, oltre ai nomi sopra riportati per i vari dialetti dell'Emilia Romagna, il nome più in voga, specialmente in montagna è "magnano" o "magnàn" in dialetto. Questo per gli adulti di colorazione molto scura...sulle varie leggende non aggiungo nulla perchè ci vorrebbe un apposito forum
Luciano
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E' vero. Io di recente sono rimasto molto sorpreso nello scoprire un'altra delle tante leggende che riguardano il nostro calunniato serpente. Secondo questa leggenda, i biacchi sosterebbero a centinaia nelle casse dei morti per nutrirsi dei loro cadaveri. A questo proposito, vi invio questa discussione che ho trovato in rete.
Link
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 14:45:14
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Allora se mi provocate infierisco Qui si narra che un biacco arrotolandosi cominciò a frustare, con il suo modo tipico, un somaro fino ad ucciderlo. Si narra di un biacco che stava per strozzare un ragazzino che andava a funghi con il padre. Mi fermo perchè ci sarebbe da ridere...(o da piangere)
Luciano |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 19:56:54
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| Messaggio originario di filtros:
Allora se mi provocate infierisco Qui si narra che un biacco arrotolandosi cominciò a frustare, con il suo modo tipico, un somaro fino ad ucciderlo. Si narra di un biacco che stava per strozzare un ragazzino che andava a funghi con il padre. Mi fermo perchè ci sarebbe da ridere...(o da piangere)
Luciano
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Barzelletta per barzelletta: quando ero ragazzino qualcuno mi disse di aver visto un "tresciun" prendersi in bocca la coda per formare una sorta di ruota che gli avrebbe permesso di fuggire più velocemente in discesa
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 19:58:36
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| Messaggio originario di spielhahn:
.../ (penso che anche il toscano e il laziale 'frustone' possano avere un'origine simile...c'è qualcuno che ne sa qualcosa?).
saluti Gabri
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Ma roba da matti, parlate di me a sproposito, mi dovrei offendere e basta!!
A parte scherzi, nel Senese il nome Frustone è usato a seconda dei luoghi e dei comuni della provincia per indicare indifferentemente più serpenti. Nella nostra provincia il nome Frustone è usato per indicare un serpente che è grosso, temibile e non velenoso. Spesso viene attribuito maggiormente al Biacco perchè qualcuno rimedia qualche morso visto il suo caratterino,e si sà alla sera al circolo con un bel bottiglione del nostro chianti un morso diventa un'aggressione da raccontare a uso scenata, ma chiamano frustone il Cervone e anche una biscia, purchè sia grossa! Il nome Frustone o più semplicemente Serpe, viene anche usato sempre quì a Siena come termine dispregiativo per indicare le persone che vengono dalle campagne e non sono nate in città, si sà il sarcasmo toscano non conosce vie di mezzo, da piccolo sei un serpente e da grande sarai un Frustone, è un marchio imprescindibile! In realtà un nome sicuro per il Biacco usato da tutti nella mia provincia, per lo meno per indicare i giovani individui è Lucignolo. Nel Grossetano invece il nome è un po' più usato specificatamente per il Biacco, almeno così ho notato. Poi per il resto sì, la voce popolare indica il frustone come un diavolo pronto ad attorcigliarsi alle gambe del mal capitato di turno, e naturalmente frusta, e frusta forte! Se entri in un circolino frequentato da anziani contadini o cacciatori, c'è da buttarsi in terra dalle risate, te lo garantisco.
Massimo.
------------------------ No alla diga sul Farma-Merse, no ieri, no domani, MAI!! |
Modificato da - Frustone in data 18 febbraio 2010 20:01:32 |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 20:49:31
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| Messaggio originario di orsobblu: Barzelletta per barzelletta: quando ero ragazzino qualcuno mi disse di aver visto un "tresciun" prendersi in bocca la coda per formare una sorta di ruota che gli avrebbe permesso di fuggire più velocemente in discesa
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Insomma, c'è ancora chi crede nell'ouróboros degli antichi . Ne ho sentite anch'io di storie simili, e anche più assurde. Ma la realtà (scusate se posto un link "anfibio" tra i "rettili") talvolta pareggia la fantasia: guardate qui (seconda e terza foto).
Barbaxx |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 23:00:37
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Vedo che il nostro bel serpente, quanto a leggende, calunnie e dicerie, può contendersi il primato con poche altre specie. E questa mi sembra una prerogativa che possono vantare soltanto le creature più affascinanti!
A proposito, mi viene in mente un'altra curiosità. Un'altra leggenda popolare narra di un serpente che si arrotola attorno alle gambe delle mucche, le fa cadere e poi succhia loro il latte. Sapete dirmi se è riferita al biacco? Oppure è rivolta ad altre specie come il colubro di Esculapio o il cervone? |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 febbraio 2010 : 23:09:54
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| Messaggio originario di Stregatto:
A proposito, mi viene in mente un'altra curiosità. Un'altra leggenda popolare narra di un serpente che si arrotola attorno alle gambe delle mucche, le fa cadere e poi succhia loro il latte. Sapete dirmi se è riferita al biacco? Oppure è rivolta ad altre specie come il colubro di Esculapio o il cervone?
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Un po' tutti i serpenti, credo... la versione che ho sentito io riguarda un serpente (l'interlocutore non era in grado di distinguerli) che beveva il latte dal piatto in cui un bambino - portato in campagna dai genitori agricoltori - stava intingendo la propria fetta di polenta...
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