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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 La mia prima Aglais urticae
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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 16:33:33 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


16/6/12 ciclabile arluno - boffalora

all'inizio ho pensato fosse la comune (almeno nella mia zona) Nymphalis polychloros , ma poi quel chiaro al centro del rovescio delle ali mi ha fatto fermare e prestare più attenzione : era la mai vista Aglais urticae, il tempo di un paio di scatti e poi è schizzata via a razzo.
Ora , la cosa strana è che da quel che ho letto sinora nel forum ,questa specie non dovrebbe esserci in pianura con 33°c o no? Aspetti vostri graditissimi commenti.
Personalmento non l'avevo mai vista per cui in questa zona deve essere proprio rara.

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La mia prima Aglais urticae
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La mia prima Aglais urticae
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La mia prima Aglais urticae
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La mia prima Aglais urticae
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La mia prima Aglais urticae
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La mia prima Aglais urticae
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Giovanni

peppe66
Utente Senior


Città: Bari

Regione: Puglia


4955 Messaggi
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Inserito il - 23 giugno 2012 : 16:42:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi congratulo con te per l'avvistamento... a me manca, ancora (spero) per poco!
ciao

Le Farfalle della Puglia
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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 16:46:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spero che anche tu peppe possa vederla presto , ma nella tua zona c'è ? Se sì , in pianura vicino alla costa o in altura verso l'interno?
Ciao

Giovanni
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peppe66
Utente Senior


Città: Bari

Regione: Puglia


4955 Messaggi
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Inserito il - 23 giugno 2012 : 16:52:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli avvistamenti dicono in altura verso i Monti della Daunia.
Domani mi dirigo li tra i 900 e 1100m s.l.m. e spero di colmare questo "vuoto fotografico"...
ciao

Le Farfalle della Puglia
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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 17:08:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Auguri!!!
Mi hai confermato che si trova in altura , spero che qualche esperto intervenga per chiarire questo ko dubbio perchè secondo me averla trovata nella mia zona a pochi metri slm è veramnete starno.
Ciao

Giovanni
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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 17:34:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Onestamente non so com'è la diffusione di questa specie al Nord Italia, ma da immagini fatte da amici in Lombardia, a quote di bassa collina dovrebbe essere relativamente comune. Qui al centro la specie sotto i 600 mt. è a dir poco rara (anche se a fine Maggio ne ho viste 2 appena sfarfallate, e una nel mio giardino).In montagna invece è frequente, e in alcuni posti, comunissima. (Ma "tosta" da avvicinare!!)
ciao
Stefano

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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 18:15:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche tu Stefano comunque confermi che mal che vada si trova in bassa collina ma quì dove sono io saremo si è no a 50m slm...strano averla trovata quì.
Dopo il ritrovamento sono tornato sul posto e in zona ma non se ne è più visto l'ombra di quell'unico esemplare.
Ciao


Giovanni
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mbondini
Utente Super

Città: Agugliano
Prov.: Ancona

Regione: Marche


5810 Messaggi
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Inserito il - 23 giugno 2012 : 19:01:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questa farfalla si trova anche sul Monte Conero (ma non sono riuscito ancora ad immortalarla con la macchina fotografica), quindi non credo che non ami le alte temperature. Concordo con Stefano sulla difficoltà ad avvicinarla: l'ultima volta, sulle Alpi, un esemplare particolarmente vivace mi ha fatto letteralmente rotolare in mezzo ai cardi....

Ciao

Marco

Marco

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damiano68
Utente Senior


Città: castano primo
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1547 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 19:27:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non so di preciso dove l'hai fotografata, comunque tieni presente che il Parco del Ticino è molto alberato, quindi relativamente fresco
Damiano

La mia prima Aglais urticae la calma... è la virtù dei calmi
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PiKappa73
Utente V.I.P.


Città: genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


246 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 19:37:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ah che spettacolo queste foto.
beato te che sei riuscito a riprenderle ad ali aperte, non ci sono mai riuscito, ed un pò ti invidio.
tanti complimenti per le bellissime foto.
roby

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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 20:23:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La stranezza a cui mi riferivo era l'altitudine non per il caldo/fresco.
Marco ha parlato del Conero che sicuramente non è a livello del mare ( quanti m è alto?) e poi di averla avvistata sulle alpi.
Peppe ha parlato dei monti della Daunia.
La domanda è : l'aglais urticae è localizzata in pianura ?
Ciao

Giovanni
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mbondini
Utente Super

Città: Agugliano
Prov.: Ancona

Regione: Marche


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Inserito il - 23 giugno 2012 : 21:13:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Monte Conero in realtà non è neanche un monte, ma una collina un po' alta... la punta arriva a 572 metri; l'Aglais urticae l'ho vista circa a 200 - 300 metri al massimo (ed è anche presente nei miei ricordi d'infanzia, quando la trovavo per le stradine di campagna vicino ad Ancona); secondo me il vero problema sono le colture intensive e l'inquinamento che spazzano via le specie più sensibili. Nel parco del Conero e nelle colline circostanti, dove l'ambiente è costituito principalmente da macchia mediterranea e boschi di querce e pini, questi problemi non ci sono.

Ciao

Marco

Marco

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peppe66
Utente Senior


Città: Bari

Regione: Puglia


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Inserito il - 23 giugno 2012 : 21:29:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
e non dobbiamo dimenticare che l'ortica (pianta nutrice) viene tacciata con l'appellativo di "malerba" e quindi distrutta. Purtroppo non tutti conoscono le proprieta' benefiche di questa pianta sia dal punto di vista alimentare sia per quanto riguarda le coltivazioni stesse. L'ortica e' un ottimo concimante...
Insomma credo che tutto dipenda dall'antropizzazione dei luoghi.
Piu' si sale e meno essere umano c'e'...
Dalle mie parti, quando ero bambino, ricordo benissimo che nei campi c'era moltissima ortica...ora non piu'.
ciao

Le Farfalle della Puglia
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Pinog
Utente Super

Città: Villorba
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


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Inserito il - 23 giugno 2012 : 21:38:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da quello che vedo,nella zona del Veneto compresa tra il Trevigiano ed il Belluneso,è una delle farfalle più comuni e precoci. La trovi dalla pianura fino ad oltre i 1500m. Non pensavo che in alcune zone fosse poco presente; in ogni caso, con un giretto dalle mie parti, la troverete molto facilmente . Pino

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Mary from Italy
Utente Senior

Città: Sostegno
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Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 23:21:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qui nella mia zona (ca. 350 m slm) ho visto qualche A. urticae a maggio quest'anno, ma questo mese non ne ho più visto una.

Mary

Modificato da - Mary from Italy in data 23 giugno 2012 23:33:49
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 23 giugno 2012 : 23:28:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao
io l'ho vista l'anno scorso a maggio e giugno in comune di Cornate a circa 200 mslm.
Quest'anno finora ho visto solo bruchi e crisalidi, farfalle ancora niente.

Alida

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Mary from Italy
Utente Senior

Città: Sostegno
Prov.: Biella

Regione: Piemonte


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 giugno 2012 : 23:37:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so quanto possa essere diffusa in pianura in Italia, ma in Inghilterra l'ho vista a livello mare (non con 33°C, però...)

Mary

Modificato da - Mary from Italy in data 23 giugno 2012 23:38:38
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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


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Flora e Fauna

Inserito il - 24 giugno 2012 : 10:06:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qui possiamo considerarci, dal punto di vista orografico e climatico, una propaggine del Nord Italia. Ebbene, la urticae è abbastanza comune. Ho trovato i bruchi, a due passi da casa, ancora nel corso del mese di aprile. Ora si trovano a attorno ai 2000 metri di quota. Qui, da qualche settimana non vedo gli adulti, ma ad onor del vero non li ho nemmeno cercati. Sul Piano di Magadino dovrebbero esserci.

Questi li ho trovati lo scorso 20 giugno a 1800 metri di quota (Alpe di Gesero, Ticino).


Immagine:
La mia prima Aglais urticae
233,36 KB

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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 giugno 2012 : 14:23:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da tutti i vostri interventi mi sembra di capire che l'Aglais urticae dovrebbe essere diffusa anche in pianura ma in alcune zone scarseggia a causa non identificabile (il parco del ticino è pieno di ortiche che crescono libere ).
Un'ipotesi: è possibile che sia scarsa a causa dell'antagonista Aglais io? infatti le ortiche le ho sempre viste piene del suo bruco, mai di quello dell'A urticae.

Giovanni
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Mary from Italy
Utente Senior

Città: Sostegno
Prov.: Biella

Regione: Piemonte


3489 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 giugno 2012 : 14:45:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ovviamente non sono tra gli esperti, ma non credo che il problema sia la presenza di Aglais io, perché qui ci sono entrambi (anche se le A. io sono effettivamente più numerose).

Mary
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