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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Stefano
Utente Junior
Città: Pavia
70 Messaggi
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 08:56:34
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Bell'esemplare, un vero carro armato, e sono certa che Beppe sarà in grado di aiutarti quando arriva, Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi (Link).
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salamandre
Utente Senior
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
1833 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 18:39:07
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Purtroppo nella foto si vede solo la parte posteriore, ed è un pò poco. La globosità delle elittre farebbe pensare al genere Pimelia.Da quel che si intravede delle antenne pare non ci siano dubbi sulla famiglia Tenebrionidae. La spina sui femori ant. è tipica degli Scaurusma non so aggiungere altro. Se hai altre foto forse si potrà fare di più.
Beppe
Tutti gli uomini sognano,...ma non allo stesso modo. |
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Stefano
Utente Junior
Città: Pavia
70 Messaggi
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Inserito il - 25 agosto 2005 : 22:34:19
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Grazie per i suggerimenti! L'esemplare era morto e quando torno a Caregli li rifotografo, quali sono le parti che devo riprendere, o c'e' qualche carattere che posso osservare (eventuali setole, apparato buccale...) che in foto e' difficile da riprendere? Comunque di nuovo grazie e arrivederci...
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MarcoU
Utente Senior
Città: Codevigo
Prov.: Padova
Regione: Veneto
697 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 gennaio 2006 : 15:20:53
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Ciao Stefano, credo si tratti di Enoplopus dentipes (noto anche come E. velikensis), unica specie nostrana di quel genere. Un tenebrionide dai gusti termofili che passa il suo tempo sotto corteccia
Ciao, Marco |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 gennaio 2006 : 15:29:56
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Grazie Marco, un'altra creatura esce dall'oscuro, Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi. |
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Stefano
Utente Junior
Città: Pavia
70 Messaggi
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Inserito il - 01 gennaio 2006 : 15:45:02
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Moltissime grazie! S.
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2009 : 11:58:56
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Purtroppo, anche qui la Fauna Europea ha toppato: il nome corretto da usare é Accanthopus velikensis (Piller & Mitterpacher, 1783), come dimostrato da Silfverberg (1984).
Purtroppo bisognerà ritaxare tutto.
Francesco Vitali
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2009 : 17:46:01
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| Messaggio originario di Vitalfranz:
Purtroppo... il nome corretto da usare é Accanthopus velikensis (Piller & Mitterpacher, 1783)... bisognerà ritaxare tutto. |
proprio sicuro? niente da dire sulla validità di velikensis rispetto a dentipes... ma negli ultimi 100 e passa anni, quanti hanno usato Enoplopus e quanti Accanthopus (per giunta con un'ortografia degna di... lasciamo perdere )
in questo caso, e con il conforto dell'attuale codice, mi appello alla conservazione dell'uso predominante
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2009 : 17:56:58
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Enoplopus velikensis andava (e va) benissimo! Ciao
Augusto |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 febbraio 2009 : 22:51:28
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Sono d'accordo anch'io... Però se si va per l'uso dominate, allora eliminiamo anche Cerambyx welensii, Ropalopus varini e tutti quei cambiamenti che son stati proposti nel '90 ...il problema é che il lavoro di Silfverberg é dell'84, e perció perfettamente valido.
Francesco Vitali
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2009 : 23:49:04
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è vero... però l'uso predominante è rimasto quello, perché quel lavoro nessuno l'ha seguito
anche se io non faccio testo perché non sono specialista né di cerambici né di tenebrionidi, Cerambyx welensii l'ho visto usare ripetutamente dopo che è stato fatto il cambiamento, mentre Accanthopus prima di questa discussione manco sapevo che esistesse
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2009 : 09:56:58
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Non é che mi interessi difendere un nome od un altro, ne' a tutti i costi l'operato del ICZN, di cui tutti sanno cosa ne penso, però:
1 - Non é vero che nessuno l'ha seguito. Un esempio é questo lavoro: Campolat et alii, 2007 - Accanthopus velikensis (Piller & Mitterpacher, 1783) new to the Turkish Fauna (Coleoptera Tenebrionidae) - Zoology in the Middle East 42: 104-105 PDF
2 - Il concetto dell'uso predominante (o del nomen oblitum) é stato introdotto solo nel 1999 (ICZN 23.9.2) e ogni articolo pubblicato prima deve essere ritenuto valido. Il lavoro che rende valido Accanthopus e del 1984.
3 - Il concetto "quel lavoro nessuno l'ha seguito" é di una gravità inaudita e giustifica un modus operandi eversivo di stampo mafioso.
Significherebbe che solo gli autori che fanno parte di certe associazioni, confraternite o combriccole (che a questo punto possono essere considerate vere e proprie associazioni a delinquere), di cui si vuol tener conto, hanno diritto di voce. Tutti gli altri non esistono, qualunque cosa pubblichino. Se c'è una regola vale per tutti!
Voglio aggiungere che, ad esempio, C. welensii non fu mai usato, se non dal suo autore (1846), e fu dimenticato per quasi 150 anni. Il nome Cerambyx velutinus non era più in sinonimia dal 1845 (quando fu introdotto il genere Callichroma). Siamo quindi ben ben lontani dai "10 lavori di autori diversi del '900" e dalla "sinonimia ancora presente nel '900" che prevede il codice odierno. Fu proprio per evitare altri "lavori" di questi nomenculateurs che fu modificato il Codice!
Francesco Vitali
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2009 : 14:17:14
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ciao francesco
non per criticare a tutti i costi... ma non è vero che il concetto dell'uso predominante è stato introdotto solo nel 1999 , la 3a edizione del codice (1985) nel "preambolo" (pag. 2) recita:
"l'oggetto del codice è di portare la stabilità e l'universalità dei nomi scientifici degli animali... tutte le sue disposizioni e raccomandazioni tendono a questi scopi... la priorità è il principio fondamentale della nomenclatura... tuttavia, sotto le condizioni specificate nel codice, la sua applicazione può essere moderata al fine di conservare, nel suo significato abituale, un nome accettato da tempo..." (battutaccia: e se a moderarla non ci pensa un moderatore , chi è che dovrebbe farlo )
e all'art. 23(b) (principio di priorità - scopo):
"il principio di priorità deve essere impiegato per promuovere la stabilità; esso non è destinato a sopprimere l'uso, nel suo significato abituale, di un nome accettato da lungo tempo attraverso l'introduzione di un nome inutilizzato che è suo sinonimo più antico..."
non ho sottomano l'edizione precedente, ma se vuoi vado a cercare anche quella
e qui mi fermo, perché non vorrei farmi prendere la mano, e magari finire per scrivere cose sconvenienti, o usare toni che il forum giustamente disapproverebbe... e quindi, prima di dire tutto quello che penso di autori come Silfverberg, Strand, Kirby etc etc, voglio riflettere con calma
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 febbraio 2009 : 08:41:55
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Caro Mau,
che il concetto dell'uso predominante e della stabilità sia fin dalle origini del Codice non v'è dubbio, tuttavia il concetto della "reversal of precedence" é soltanto del codice del 1999. Tant'è vero che tutti i nuovi nomi introdotti da Vives nel 2000 (tipo Grammoptera atra al posto di ruficornis) non sono stati accettati per questo motivo (cf. Brustel et alii, 2002 p. 445-446). Tuttavia questa regola riguarda le specie e non i generi.
Su Accanthopus, non sono affatto d'accordo che il nome sia stato dimenticato , dal momento che Latreille lo riutilizzò nel 1829 (come Acanthopus) e l'unica altra specie del genere (reitteri Brenske, 1884) fu descritta proprio come Acanthopus.
Sull'opportunità o meno di riesumare questi nomi (che siano di Dejean o Geoffroy) ho già espresso il mio parere, ma qualsiasi posizione va espressa attraverso pubblicazioni, non attraverso un omertoso silenzio.
Il mio scandalo e le mie parole dure (che ci stanno tutte) non sono infatti contro la Commissione o altri entomologi, ma contro chiunque ritenga che esista e abbia autorità una fantomatica "Comunità scientifica" che accetta o meno i lavori in base al fatto che siano seguiti da altri entomologi.
Negli ultimi anni si é sviluppata la tendenza a scrivere cataloghi regionali o nazionali. Va sempre tenuto presente che qualsiasi catalogo (dal più povero di dati come la check-list, alla Fauna d'Italia) non ha alcun valore tassonomico ne' sistematico, se la posizione espressa non é giustificata espressamente.
Esempio: nel 1978 Villiers "rivalutò" la tribù dei Phytoecini e Amaurostoma, ignorando la revisione mondiale di Breuning che li aveva sinonimizzati. Dal momento che questo autore fu semplicemente ignorato, la posizione di Villiers (e di chiunque altro si adegui a lui) ha valore zero.
Nel caso Enoplopus, la check-list o la Fauna d'Europa ignorano i sinonimi di Enoplopus e persino le specie sinonimo di velikensis. Perciò qualunque posizione sia espressa in quella pagina, questa ha valore zero.
Francesco Vitali
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Marsal
Moderatore
Città: Bellano
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
1997 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 febbraio 2009 : 12:13:06
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| Trovato in casa a Caregli (450 m slm. entroterra di Chiavari (GE)) il 16 Agosto. |
Dalle mie parti ("QUEL" ramo del lago di Como) l'ho trovato diverse volte in pieno inverno sotto le scorze sollevate di vecchi castagni morti, in assembramenti di numerosi individui
Chi ha prescha perda seis temp ("Chi ha fretta perde il suo tempo", detto romancio) |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 febbraio 2009 : 13:22:47
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Ritengo sia importante segnalare che, nel recentissimo Volume 5 (2008): Tenebrionoidea, del "Catalogue of Palaearctic Coleoptera", Edited by I. Löbl & A. Smetana, questa specie è riportata come Accanthopus velikensis. Non posseggo il testo citato, ma ho comunque potuto ricavare questa informazione scorrendo l'indice del volume scaricabile da questa pagina nel web. Se cercate, in questo indice, "dentipes" Rossi, 1790, lo trovate attribuito al genere Accanthopus e riportato in italico (dentipes). Questo sta ad indicare, come spiegato all'inizio dell'Indice, che si tratta di un sinonimo. Se poi cercate "velikensis" Piller & Mitterpacher 1783, questa viene riportata come specie valida e attribuita al genere Accanthopus. Se qualcuno possedesse il volume sarebbe interessante leggere le note riportate, che di solito sono sempre molto precise e puntuali, come ho potuto constatare sfogliando il Volume 3 (Scarabaeoidea), presente nella biblioteca di un amico entomologo.
Marcello
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 febbraio 2009 : 09:11:58
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Grazie Marcello: preciso, puntuale e sereno come sempre.
... un po' come il sole in Sicilia...
Francesco Vitali
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 febbraio 2009 : 12:36:04
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| Messaggio originario di Vitalfranz:
Grazie Marcello: preciso, puntuale e sereno come sempre.
... un po' come il sole in Sicilia...
Francesco Vitali
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Caro Francesco, in quanto al sole siciliano, devo dirti che dall'inizio di quest'anno sta smentendo un'antica tradizione: l'avrò visto un paio di volte in tutto
Marcello
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Discussione |
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