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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Giò
Utente Senior
Città: Enna
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1367 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 maggio 2005 : 21:28:42
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Fungo ricercatissimo in ogni dove, specie in Sicilia, di ottima consistenza carnosa ed ottima resa, costituisce un fungo tra i più prelibati ed apprezzati nel territorio Siciliano. Presente in quattro varietà e una specie, che si presentano a diverse epoche di fioritura fanno impazzire i numerosissimi cercatori locali che gelosamente custodiscono "il segreto" relativo agli areali di crescita. Abbiamo dovuto aspettare un anno intero assieme ad Andrea per avere la possibilità di presentarli in unico trehad. Foto 1 e 2( Foto di Andrea)
Pleurotus eryngii var. eryngii
Immagine: 90,06 KB
foto2 Immagine: 105,07 KB
foto 3 e 4(foto Giovanni)Pleurotus eryngii var. ferulae
Immagine: 149,67 KB
foto 4
Immagine: 83,54 KB foto 5 e 6 (foto Giovanni) Pleurotus eryngii var.nebrodensis (a tal proposito ci sarebbe da riprendere tutto il discorso attorno al nebrodensis secondo cui per alcuni(Venturella) sarebbe una specie a sè stante secondo tutti gli altri(Enzo in primis) una var. dell'eryngii var.ferulae.
Immagine: 61,25 KB
foto 6
Immagine: 68,23 KB
E adesso la chicca vera e propria foto 7 e 8(Foto Giovanni) Pleurotus eryngii var. ferulae(Elaeoselinum-spero di ricordare bene il nome)altrimeti detto e chiamato in volgare siciliano Fungiu ri dabbs altrettanto prelibato e ricercato come il nebrodensis a cui si assomiglia moltissimo.
foto 7 Immagine: 50,2 KB
foto 8
Immagine: 67,39 KB
foto 9 e 10 (Foto Andrea)Pleurotus ostreatus.
Immagine: 112,56 KB
foto 10
Immagine: 109,34 KB Areali: eryngii:l'intero territorio siciliano ferulae: l'intero territorio siciliano in cui vegeta la ferula communis nebbrodensis:areali prettamente madoniti al oltre 1000 m. di altezza Elaeoselinum:zone dei monti Erei(centro Sicilia) con particolare presenza in provincia di Enna e zone madonite. ostreatus: su tutto il territorio siciliano.
Chiudo come aveva aperto Andrea il suo trehad con una magnifica Paeonia mascula, sperando di aver fatto cosa gradita.
Immagine: 53,15 KB Giovanni
Un saluto circolare Giò
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Modificato da - Andrea in Data 14 agosto 2008 11:15:02
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verna
Utente Senior
Città: sant'agata militello
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
1501 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 maggio 2005 : 21:36:55
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Sicilia: terra di mare, di sole, di cortesia, di Amicizia, di cordialità ed ora anche di pleuroti. Bravo Giovannino. |
Modificato da - Giò in data 14 maggio 2005 21:38:51 |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2005 : 22:00:20
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...e di Siciliani...
FOX |
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polypo
Utente Senior
Regione: Toscana
655 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2005 : 10:34:21
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Ciao Giovanni, Non è che ti avanza qualcosa....da esportare..verso Livorno... visto che di oro in Sicilia nè avete tanto... ritrovamenti molto interessanti.. un salutone Massimo |
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Artù
Utente V.I.P.
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2005 : 08:14:37
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Complimenti per i ritrovamenti! Per il nebrodensis, sia o non sia una specie diversa o una varietà dell'eryngii, che differenze organolettiche riscontrate? Ciao
Arturo ----- ".. ho viste cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia." |
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Giò
Utente Senior
Città: Enna
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1367 Messaggi Micologia |
Inserito il - 17 maggio 2005 : 22:26:52
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Se debbo essere sincero sia come consistenza che come sapore si fanno apprezzare notevolmente entrambi, anche se il nebrodensis, proprio perchè più raro e crescente solo in areali precisi, viene accreditato di migliore organoletticità. I locali intanto non lo raccolgono con ceste o panieri, ma appena colto viene posto in una specie di sacca di tela molto robusta alla cui base viene collocata parte della pianta di cui è saprofita e ricoperto, alla fine, ulteriormente con germogli di pianta.Il tutto per consentire al fungo di "aromatizzarsi" e di non perder "profumo". Viene cucinato in tuti i modi che la gastronomia micologica consente compreso il cosiddetto "Carpaccio di basilisco" che consiste nel farlo marinare, dopo averlo tagliato a fettine sottili, per qualche ora in un intingolo preparato con olio d'oliva, sale, pepe,origano limone e scagliette di parmigiano(Ti assicuro una leccornia). Personalmente gradisco entrambe le varietà sia crude che cotte. Ciao Giovanni
Un saluto circolare Giò |
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saraceno
Utente V.I.P.
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
435 Messaggi
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Inserito il - 19 maggio 2005 : 23:52:42
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Ciao a tutti, desidero aggiungere una foto del Pl. Er. Elioaesilini, tanto per confrontare la diversità cromatica con quello di Giò. Per le qualità organolettiche preferisco il nebrodensis, ottimo con il pesce, l'ho gustato nei ravioli con cernia e nebrodensis, o con risotto di gamberi, o crudo con scampi, eccezionale. Saluti a tutti
Immagine: 196,74 KB |
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