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ross46
Utente Super
Città: vercelli
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8832 Messaggi
Flora e Fauna |
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ross46
Utente Super
Città: vercelli
Regione: Piemonte
8832 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 08 luglio 2007 : 11:11:47
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66,55 KB
come si vede da questo particolare, mi hanno particolarmente incuriosito i punti azzurri, che si intuivano parte di un disegno ripetitivo. Da quello che si capiva dalla testa, forse la parte più danneggiata, sembrava di specie non velenosa (e anche perchè qui non ce ne sono). Allora penso al biacco......che mi dite? Ciao
Ross |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 08 luglio 2007 : 11:45:08
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certo è il biacco, da noi lo scarbonasso per il colore nero delle squame.
 Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi
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Inserito il - 08 luglio 2007 : 11:53:53
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| Messaggio originario di Alessandro:
certo è il biacco, |
Certezza e incertezza sono molto soggettive... 
Io dico che è un colubro di Esculapio...
P.S. Chi è ancora indeciso confronti il disegno e la colorazione del nostro dettaglio, con il dettaglio del corpo in basso a destra di questa foto:
Link |
Modificato da - Zoroaster in data 08 luglio 2007 11:59:17 |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi
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Inserito il - 08 luglio 2007 : 12:10:15
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| confermo anche io si tratta di un colubro di Esculapio |
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ross46
Utente Super
Città: vercelli
Regione: Piemonte
8832 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2007 : 22:11:36
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Siccome non ho mai avuto occasione di vederne uno, e senza questo incidentato difficilmente lo avrei visto, chiedo se questo tipo di colubri è comune nella Lomellina o se è da considerare una presenza occasionale. Ciao
Ross |
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Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 luglio 2007 : 10:45:23
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Longissima anche per me.
saluti
EMa |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 11 luglio 2007 : 12:20:28
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| Anch'io propendo più per un esculapio che per un biacco, causa le macchiettine azzurre... |
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ross46
Utente Super
Città: vercelli
Regione: Piemonte
8832 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 09:24:04
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Nessuno che può rispondere alla mia domanda..................?
Ross |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 11:13:14
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| Messaggio originario di ross46:
Nessuno che può rispondere alla mia domanda..................?
Ross
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Ci provo io...
Chiedi se l'Esculapio è comune in Lomellina... ma la Lomellina è in provincia di Pavia o anche in Piemonte nel vercellese? Io credo che la Lomellina sia in provincia di Pavia, che si suddivide in Pavese, Lomellina e Oltrepò Pavese.
Il colubro d'Esculapio frequenta in pianura zone boscate e margini di corsi d'acqua ricchi di vegetazione. Mi pare di ricordare da un racconto di Marco Zuffi che il saettone era stato trovato al Bosco della Partecipanza (per quanto riguarda la tua zona). Per quanto riguarda la Lomellina (provincia di Pavia) il saettone vive lungo il Ticino e nelle aree limitrofe che presentino habitat idonei (per esempio Boschi del Vignolo). Nei boschi lungo il Ticino o nella fitta vegetazione dei canali minori presso il Ticino il saettone è senza dubbio "comune". Spero di esserti stato di aiuto...  |
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ross46
Utente Super
Città: vercelli
Regione: Piemonte
8832 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 12:15:10
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| Ciao, ho parlato di Lomellina perchè l'animale in questione l'ho trovato nelle risaie di Confienza(PV). Lì ho ancora la casa costruita da mio nonno, dove sono cresciuto considerando quelle zone "il mio territorio" e che ho sempre girato in lungo e in largo. Oggi, pensionato, ripercorro sovente quelle strade, non tutte, alcune non ci sono più come é scomparso il reticolo di sentieri usato dai contadini. La scomparsa delle stalle, la meccanizzazione e la monocoltura hanno portato cambiamenti irreversibili. Tornando ai rettili, ho notato una diminuzione di Natrix natrix, che prima erano in prevalenza, ed un aumento dei biacchi che ora incontro di frequente. Non avevo mai visto un Esculapio, da qui la mia curiosità. Ora la mia speranza è di incontrare qualche esemplare vivo. Il Ticino é un pò lontano e le zone boschive nulle, a parte i pioppeti che non fanno testo. Corsi d'acqua sì, anche se pochi con vegetazione. Grazie comunque per l'attenzione. Ciao, Ross |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi
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Inserito il - 24 agosto 2007 : 13:19:33
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Ho visto dove è Confienza, e, giudicando dalla foto satellitare, gli habitat che si vedono, come tu giustamente hai notato, NON sono affatto adatti per popolazioni consistenti di saettoni...
Le natrici sono diminuite senz'altro, ma lo stesso capita per biacchi, vipere e saettoni. Certo è che se una risaia, che magari 40 anni fa era ricca di rane e pesciolini perché non trattata chimicamente, e quindi ricca anche di natrici, oggi si è trasformata in sterpaglia, qualche biacco prende il posto delle natrici, ma non è così vero ed assoluto il ragionamento "via natrici, avanti biacchi".
Tanti anni fa, sui bordi dei canali in Lomellina, trovavo in gran numero biacchi (enormi), natrici dal collare e vipere che convivevano nello stesso habitat. Oggi poco resta di quella antica ricchezza... 
Ciao!
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ross46
Utente Super
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Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 10:13:22
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Ciao, le mie sono solo "impressioni" ricavate da esperienze personali e non mirate a indagini particolari su argomenti specifici di cui non ho alcuna competenza. Mi stupisce il fatto che parli di vipere, animali "sconosciuti" da queste parti, anche dalla generazione precedente la mia, almeno, non ne ho mai sentito parlare. Tornando a oggi, tanto sta cambiando. Recentemente ho visto la sgarza ciuffetto ampliare il suo areale ad est del Sesia, dapprima in forma sporadica, quest'anno più numerosa. Gli aironi rossi, mai visti prima, ora frequentano le risaie dietro casa.
Poi, guardabuoi, aironi bianchi. Tutti "nuovi" arrivi. Le libellule sono cambiate. E tutto avviene non perchè una specie soppianti l'altra, ma perchè una specie è più adatta a vivere nel nuovo ambiente che si è venuto a formare. O almeno penso sia così. Ciao
Ross |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
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Inserito il - 26 agosto 2007 : 10:47:40
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Ecco una delle tante vipere "lomelline".
Lungo questo canale, vicino a Zerbolò, viveva un'intera "comunità" di vipere nei pressi di un vecchio ceppo. Poco distante dal ceppo, sempre lungo il canale (grosso modo dove ho fotografato la vipera della foto), in maggio-giugno, aspettavo che il sole si abbassasse nel tardo pomeriggio, e potevo osservare a grande distanza biacchi in termoregolazione. Biacchi così grandi come non ne ho mai più visti in vita mia. |
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Zoroaster
Utente Senior
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Inserito il - 26 agosto 2007 : 10:57:17
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Questa è una delle vipere "del ceppo", infilata nel buco sulla sommità del ceppo stesso. Il campo lungo il canale era all'epoca coltivato a mais (dalle tue parti si direbbe meliga). Credo però che alternino anni a mais e anni a risaia... boh... Sta di fatto che più recentemente, lungo il canale, non ho più trovato niente. Potenza della chimica!  |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi
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Inserito il - 26 agosto 2007 : 11:03:00
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Ecco la foto del campo lungo il canale (sulla sinistra). |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
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Inserito il - 26 agosto 2007 : 11:07:42
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E... per raggiungere i 500 messaggi, la foto di un baby, sempre "lomellino", fotografato nei boschi lungo il Ticino!
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Patrick_S
Utente Senior
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1195 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 11:44:48
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E queste foto a quanto tempo risalgono?
Le vipere appartenevano a ssp francisciredi?
Io dall'ultima che ho visto in pianura sono passati 14 anni!
Patrick Scimè |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
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Inserito il - 26 agosto 2007 : 12:08:39
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Fine anni '80, primi anni '90.
Per quanto riguarda la ssp. non sono un esperto, ma credo di sì: francisciredi. La piccolina, per inciso, ha un bell'accenno allo zig-zag continuo... |
Modificato da - Zoroaster in data 26 agosto 2007 12:10:04 |
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ross46
Utente Super
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8832 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 16:39:50
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Sono sorpreso. Vorrei dire piacevolmente sorpreso anche se qui parliamo al passato. La rotazione delle colture non avviene più da un pezzo ed i mezzi meccanici hanno eliminato gli incolti in posti difficili che offrivano riparo a molti animali. Spero allora nel saettone nel bosco di Trino dove capita di vedere biacchi di buone dimensioni. Ciao
Ross |
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