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Istrice
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Città: Ostia
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 13:50:11
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Bellissimo! Per adesso ci provo con Tephritidae , poi sentiamo dagli altri.
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 13:54:17
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??? qui è pieno di specialisti di Tephritidae...
Paolo Mazzei |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 13:55:45
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| Messaggio originario di mazzeip:
qui è pieno di specialisti di Tephritidae |
Dammi qualche anno e vediamo che si può fare .
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 14:31:44
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Sarah, cercando notizie sulla Famiglia Tephritidae, mai sentita nominare prima di oggi, mi sono imbattuto in un sito francese sui Ditteri che mi sembra ben fatto, soprattutto per la presenza di molte foto. Lo conoscevi ?
P.S. - Scopro che a questa Famiglia appartiene la conosciutissima mosca della frutta Ceratitis capitata: non si finisce mai di imparare: grazie Sarah
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 21 marzo 2006 14:35:46 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
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17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 14:34:30
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Sì, l'avevo visto mentre giravo . Grazie comunque per la segnalazione.
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 14:42:55
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Sarah, coi Ditteri sei veramente forte Posso confermare ad Aldo la tua determinazione a livello di Famiglia, non per mia conoscenza personale, ma per aver trovato la stessa specie da lui fotografata in forum francese, dove si parla del riflesso dei suoi occhi verdi e cangianti!
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 21 marzo 2006 14:44:49 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
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17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 14:49:01
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| Messaggio originario di Velvet ant:
coi Ditteri sei veramente forte |
Magari! Cominciano ad interessarmi, non solo perché ce ne sono veramente tanti, di tutti tipi e in tutte le stagioni, ma anche perché c'è veramente pochissimo materiale valido in giro, quindi tendono ad essere trascurati. Vorrei avere più tempo per studiarli con serietà .
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 14:50:04
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vedo che anche qui si sono fermati alla famiglia...ma nessuno li studia questi animali?
"Sai che chi si ferma è perduto ma si perde tutto chi non si ferma mai" La bellezza Niccolò Fabi
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
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Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2006 : 14:54:05
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Sembra che hanno poca carisma. Praticamente l'unica fonte autorevole è il famoso diptera.info anglofono di cui ho parlato prima. Imparo moltissimo da loro, ma è una strada tutta in salita.
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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MarcoU
Utente Senior
Città: Codevigo
Prov.: Padova
Regione: Veneto
697 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 marzo 2006 : 10:30:53
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Anche secondo me è un tefritide, i complessi disegni alari che si vedono sono caratteristici di questa famiglia. Le ali vegono usate come banderuole nei display sessuali, ma è stata proposta anche un'altra intepretazione per certi pattern come quello che si vede in foto: dovrebbero servire per spaventare i nemici, un po' come gli occhi delle falene...
mi direte voi... come si spaventano i nemici usando ali colorate con banali zigzag neri?
In effetti la cosa è poco percepibile all'occhio umano, o meglio, alla prospettiva umana... ma sembra che queste moschine, viste dal davanti ad ali aperte, assomiglino notevolmente a ragnetti salticidi! I disegni delle ali, in pratica, imitano la sagoma delle zampe. Se ci fate caso, è facile vedere queste bestiole mentre zampettano sulle foglie, come si intuisce dalla foto, tenendo le ali aperte, ruotandole lentamente e tenendole in contatto col substrato.
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2006 : 10:33:42
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E' un argomento affascinante e mooooolto complesso. Mi pare che nessuno è riuscito a trovare una spiegazione unica e convincente. Meno male che ci sono ancora alcuni misteri davanti a quale meravigliarci .
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2006 : 22:10:30
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Platyparea discoidea ??
Ale |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
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17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 05:28:31
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Buon tentativo Ale, ma mi dispiace, non mi convince. L'uniche foto che riesco a trovare in internet (qui per esempio) sono notevolmente diverse.
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 11:35:50
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già, le ali e il diegno sono diversi...peccato!
Ale |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2006 : 21:54:35
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Mi è costato un po' di fatica e un'ora di "navigazione virtuale" ma alla fine sono riuscito a determinare il bel dittero Tephritidae postato da Aldo. Si tratta dell' Euleia heraclei, meglio nota come mosca del sedano, per i danni che le sue larve possono procurare a questa pianta. Questo dittero è dimorfico, si presenta cioè in due forme cromatiche: la prima di colore arancione, la seconda forma di colore nero. A quest'ultima forma appartiene appunto l'esemplare fotografato da Aldo. Le larve scavano gallerie nello spessore delle foglie del sedano e facilitano varie infezioni. Se desiderate altre informazioni sui danni arrecati al sedano da questo piccolo dittero, basta che digitiate su Google: "mosca del sedano" e appariranno moltissime pagine al riguardo.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 25 marzo 2006 21:57:29 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
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17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2006 : 06:25:50
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Ancora una volta... bravo Marcello. Nelle mie ricerche avevo, infatti, trovato la versione arancione, ben diversa da quella di Aldo, ma non quella nera che è la chiave a tutto .
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Istrice
Amministratore
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2006 : 10:16:52
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ma li di sedano non c'era!?!?!?!!? ero lontano da centri abitati!!! cosa mangia oltre al sedano?
"Sai che chi si ferma è perduto ma si perde tutto chi non si ferma mai" La bellezza Niccolò Fabi
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Velvet ant
Moderatore
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Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2006 : 11:45:24
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| Messaggio originario di Istrice:
ma li di sedano non c'era!?!?!?!!? ero lontano da centri abitati!!! cosa mangia oltre al sedano?
"Sai che chi si ferma è perduto ma si perde tutto chi non si ferma mai" La bellezza Niccolò Fabi
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La monofagia "stretta" negli insetti è poco frequente. Questa specie non fa eccezione e, quando non c'è l' Apium graveolens (sedano), si "accontenta" di altre Apiaceae
Marcello
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Istrice
Amministratore
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Prov.: Roma
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2006 : 21:29:48
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tipo?
"Sai che chi si ferma è perduto ma si perde tutto chi non si ferma mai" La bellezza Niccolò Fabi
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2006 : 22:05:09
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| Messaggio originario di Istrice:
tipo?
"Sai che chi si ferma è perduto ma si perde tutto chi non si ferma mai" La bellezza Niccolò Fabi
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Riporto integralmente quanto riferisce il Della Beffa a proposito della E. heraclei, nel suo prezioso "Gli insetti dannosi all'agricoltura" del 1949: "...È una specie che si trova assai comune ovunque nei luoghi incolti di pianura e montagna perchè si sviluppa a spese di numerose piante sia spontanee che coltivate, come piante aromatico-medicinali (Angelica) specialmente della famiglia delle Ombrellifere (Apium, Heracleum, Angelica,ecc.), più raramente di altre famiglie (Rumex, Artemisia, Onopordon ecc.)..."
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 26 marzo 2006 22:05:58 |
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