Il vistoso dimorfismo sessuale di Campsomeriella thoracica , Natura Mediterraneo

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Il vistoso dimorfismo sessuale di Campsomeriella thoracica

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Velvet ant
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Regione: Sicilia

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Flora e Fauna

Inserito il - 12 ottobre 2008 : 18:56:08

Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Scoliidae Genere: Campsomeriella Specie:Campsomeriella thoracica

Gli Imenotteri Scoliidi presentano un forte dimorfismo sessuale (= differenze morfologiche fra i due sessi), che raggiunge livelli veramente notevoli nella Campsomeriella toracica (Fabricius, 1787), una specie diffusa nell’area mediterranea e, per quello che riguarda l’Italia, nota solo di Calabria e Sicilia.
Quanto siano diversi i due sessi, potrete voi stessi giudicarlo dalle immagini che stasera vi presento.
Vi racconto com'è andato il mio incontro con questa specie

Poco più di un anno fa, avevo fotografato alla Foce del Belice (TP), un robusto imenottero, che per la mole e la forte pubescenza riconobbi subito per uno Scoliide, anche se non sapevo allora a quale specie appartenesse.
Inviai in seguito le immagini all'amico Guido Pagliano che determinò questa bella specie come Campsomeriella thoracica (Fabricius, 1787), femmina.

Il vistoso dimorfismo sessuale di Campsomeriella thoracica

SICILIA - Foce Belice (TP), 31 agosto 2007

Il vistoso dimorfismo sessuale di Campsomeriella thoracica

A distanza di poco più di un anno, mi trovavo ancora sulle spiagge meridionali, questa volta alla Foce del Modione (TP), una località costiera poco distante dalla precedente che presenta un ambiente dunale fortunatamente ben conservato, in quanto ricadente all’interno del Parco Archeologico di Selinunte.

SICILIA - Foce Modione (TP) 27 settembre 2008

Quel giorno ho potuto fotografare numerosi imenotteri, che si posavano su queste infiorescenze (non ancora identificate), che crescono sulle rive del fiume, quasi alla foce.

Qui ho incontrato nuovamente la femmina di C. thoracica, che ho ancora una volta fotografato.

La femmina di C. thoracica, come si può vedere chiaramente dalle immagini, ha un aspetto robusto (lungh. 16-19 mm), il tegumento nero, le ali blu scuro iridescente nella metà distale (area più esterna) e quasi ialine (trasparenti) nella parte rimanente. Il corpo è rivestito di peli neri, tranne che sul torace e sulla testa, dove la fitta pubescenza è di colore rossastro più o meno intenso.

A volo radente sulla sabbia volava un altro Scoliide, dall'aspetto assai diverso, che talvolta veniva a posarsi sugli stessi fiori.
Diverso, e immediatamente riconoscibile, era anche il sesso.
La presenza, sull'ultimo segmento addominale, di tre lunghe spine, tradiva, come in tutti gli Scoliidi, l'appartenenza al sesso maschile.

Si trattava, com'è facile intuire, dei maschi di C. thoracica, ma sul momento credevo di trovarmi di fronte ad un'altra specie, tante e tali erano le differenze con la femmina, e solo in seguito ho potuto accertarne la reale identità

SICILIA - Foce Modione (TP), 27 settembre 2008

Il maschio, come vedete, si presenta assai più gracile (lungh. 13-17 mm), ha le antenne vistosamente più lunghe (13 articoli contro i 12 della femmina), il tegumento è grigio scuro, le ali sono interamente ialine con le nervature ben marcate. Il corpo è rivestito di una peluria bianco-argentea che si fa più fitta sul torace, mentre sul margine dei segmenti addominali sono presenti lunghe setole biancastre.

La biologia di C. thoracica è sconosciuta, ma probabilmente, come gli altri rappresentanti della famiglia, si sviluppa come parassita ectofago di larve di Coleotteri Scarabeidi.
E in effetti l’ambiente nel quale l’ho fotografata è ricco di specie di quest’ultima famiglia.

Indagini condotte sul campo in Turchia dall’imenotterologo tedesco T. Osten*, hanno dimostrato che i colori delle ali della femmina rappresentano un segnale luminescente che serve ad attirare i maschi e che viene ampliato dalla femmina muovendo le ali in su e in giù mentre è posata sui fiori, dove poi avviene la copula.

Un'ultima immagine del maschio di questa splendida specie: