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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2006 : 12:24:17
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Soltanto adesso ho visto questo post, immagini di grande bellezza perfettamente sposate alle parole del Grandi. Che dire: Grande Marcello, anzi, Grandi Marcello!
Siamo parte della natura - Salvatore |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2006 : 15:07:59
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Ti confermo ovviamente anche la Scotopteryx chenopodiata, che mi era sfuggita...
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2006 : 13:20:29
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Cleridae Genere: Thanasimus Specie:Thanasimus formicarius
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A piccoli e lenti passi prosegue il viaggio virtuale... Oggi desidero mostrarvi un magnifio Coleottero Cleridae, che ho incontrato per la prima volta in questa occasione: il Thanasimus formicarius. Passeggiava su un vecchio tronco abbattuto di abete, probabilmente alla ricerca di qualche Coleottero Scolitide, di cui va a caccia anche prima di diventare adulto, ricercandone le larve nelle loro gallerie.
TRENTINO - Parco Adamello Brenta, Malga Ritorto, 1750 m, 12 luglio 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 14 settembre 2006 13:21:21 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2006 : 13:04:35
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Cerambycidae Genere: Rhagium Specie:Rhagium bifasciatum
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Sullo stesso tronco abbattuto di abete, dove gironzolava il Thanasimus formicarius, andavano a passeggio altre due specie di Coleotteri, entrambe appartenenti alla stessa Famiglia (Cerambycidae) e allo stesso Genere: Rhagium. Vi presento il primo, il Rhagium bifasciatum, molto appariscente e facilmente riconoscibile dalle specie congeneri per la sua colorazione elitrale caratterizzata da due fasce gialle oblique su ciascuna elitra, che spiccano sullo sfondo nero e rossastro.
TRENTINO - Parco Adamello Brenta, Malga Ritorto, 1750 m, 12 luglio 2006
La larva di questa specie vive nel legno morto delle conifere, scavando gallerie che si spingono verso l'interno del tronco. R. bifasciatum è presente lungo tutto l'arco alpino e, più sporadico, lungo tutto l'Appennino ed in Sicilia.
Marcello
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Modificato da - vladim in data 13 luglio 2019 16:32:31 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 settembre 2006 : 19:41:05
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Cerambycidae Genere: Rhagium Specie:Rhagium inquisitor
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L'altro Rhagium fotografato sul tronco di abete è il Rhagium inquisitor. Si tratta di una specie a larghissima diffusione, presente non solo in Europa, ma anche nell'Africa del Nord, nell'Asia temperata ed in America settentrionale. La larva si sviluppa esclusivamente sulle conifere, ma, a differenza della specie precedente (R. bifasciatum) scava le proprie gallerie sotto la corteccia, senza spingersi verso l'interno. Purtroppo la foto scattata alla Malga Ritorto è sfocata ed impresentabile. Rimedio (mi perdonerete, spero) postando una foto fatta nel 2005 alla stessa specie in Carnia (Friuli).
FRIULI - Carnia, Foresta Pramosio, m. 1300, 25 giugno 2005
Marcello
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Modificato da - vladim in data 26 novembre 2015 11:01:11 |
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alfadur
Utente V.I.P.
Città: macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
302 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 settembre 2006 : 10:30:43
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grande come sempre!!!! immagini e commento semplicemente perfetti!
"Viviamo separati e facciamo cose diverse, ma eguale è il nostro destino."
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2006 : 21:05:15
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Satyrinae Genere: Lasiommata Specie:Lasiommata maera
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La Val di Daone e la Val di Fumo, che ne costituisce il tratto superiore, formano con i loro complessivi 24 chilometri di sviluppo una grandiosa porta d'ingresso meridionale al Parco. Le due valli si separano all'altezza di quella che un tempo era la Malga Bissina e dove, intorno agli anni '50, fu realizzata una ciclopica diga, per sfruttare a scopo idroelettrico le risorse idriche di quel territorio, creando il bacino artificiale di Bissina (ai confini sud-occidentali del Parco).
L'impatto visivo e ambientale con il territorio circostante è il classico "pugno in un occhio", ma purtroppo non si può più portare indietro l'orologio! Eppure, proprio intorno a questo lago, ho fatto uno degli incontri più interessanti del mio "viaggio" all'interno di questo splendido Parco. Inizialmente, quando ho visto la femmina di questo Satyridae, ho subito pensato alla più frequente Lasiommata maera, specie che incontro di tanto in tanto sui monti della Sicilia.
Era proprio un bell'esemplare, così mi sono lasciato andare a fotografarlo...
Ad un tratto la femmina si è spostata fra l'erba, ed è allora che è arrivato il maschio. Appena l'ho intravisto ho capito che quella che avevo di fronte non era la L. maera. Il maschio mi ricordava quello della L. petropolitana, specie che incontravo per la prima volta, ma di cui avevo visto immagini e disegni!
Ricordavo una discussione, apparsa qui nel forum, in cui Paolo diceva testualmente: "la petropolitana non la trova mai nessuno (mai vista neanch'io...)". Perciò, convinto di avere finalmente davanti questa specie, ho deciso di seguire quest'unico maschio, per cercare di riprenderlo più da vicino.
Sono riuscito a fotografarlo prima ad ali chiuse...
Poi, finalmente, ad ali aperte...
Improvvisamente si è accorto della mia presenza, ma, invece di fuggire, si è posato sul mio piede, dove è rimasto per un pezzo, con la spiritromba tutta srotolata che si intrufolava fra le maglie delle scarpe ginniche (questione di gusti!). Non vi descrivo le complesse contorsioni che ho dovuto compiere per poterlo fotografare in questa posizione, ma potete facilmente immaginarlo! Sono così riuscito a fare qualche altro scatto...
Non mi resta ora che attendere il responso di Paolo, che mi permetterà, almeno spero, (c'è un maschio di L. maera, in fondo a questa pagina di leps.it, che mi ha messo qualche dubbio), mi permetterà, dicevo, di togliere il punto interrogativo che segue attualmente il nome specifico e mi ricompenserà del tempo trascorso (quasi un'ora) fra inseguimento e foto spesso poco presentabili.
Marcello
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Modificato da - Carlmor in data 30 luglio 2007 22:16:10 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2006 : 21:35:21
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Le bellissime foto che hai fatto ti ricompensano comunque del tempo trascorso, anche se sono tutte Lasiommata maera : infatti, l'unico carattere differenziale affidabile è la debole linea postdiscale sulle ali posteriori, che vedi in questi due esemplari presi da leps.it (foto di Jérôme Albre e Bernard Fransen)
e, purtroppo, tutte le tue sono inequivocabilmente uniformi...
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2006 : 22:01:46
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Satyrinae Genere: Lasiommata Specie:Lasiommata maera
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Pazienza, andrà meglio la prossima volta
Quello che mi ha tratto in inganno è il confronto con i maschi di L. maera che incontro qui in Sicilia, che sono tutti più o meno così:
SICILIA - Etna, 26 luglio 2003
Ma avevo dimenticato che con i Ropaloceri, popolazioni della stessa specie, sono spesso assai diverse fra loro da regione a regione, figuriamoci poi dalla Sicilia alle Alpi!
Marcello
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Modificato da - Carlmor in data 30 luglio 2007 21:22:42 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2006 : 22:06:50
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Non conoscendo la provenienza di questa tua ultima foto, avrei detto "finalmente!, ecco una Lasiommata petropolitana..."
Ne hai una più dall'alto?
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2006 : 22:20:50
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Purtroppo, pur avendo altri due o tre scatti fatti a questo esemplare, anche ad ali chiuse, non ne ho fatti dall'alto, perchè, ricordo bene, era posato al di là di un reticolato e ho faticato per riuiscire a fotografarlo. Ti propongo quest'altra immagine, anche se non credo aggiunga altre informazioni rispetto alla precedente.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 25 settembre 2006 22:21:41 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2006 : 20:35:13
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Cetoniidae Genere: Protaetia Specie:Protaetia cuprea metallica
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Il mio viaggio virtuale mi riporta con la mente al piccolo ma splendido lago glaciale di Nambino, che ho raggiunto a piedi attraverso un percorso relativamente breve, ma molto ripido. Questo specchio d'acqua, alimentato dai ghiacciai del Gruppo dell'Adamello, della Presanella e da numerose sorgenti è quasi incastonato fra le cime circostanti e offre scorci panoramici magnifici.
PARCO ADAMELLO BRENTA - Lago di Nambino, m. 1768, 7 luglio 2006
In un ambiente come questo è facile immaginare come molti dei nostri amici a sei zampe abbiano fissato la loro dimora (per essere delle creature considerate "inferiori" non mi sembrano poi tanto sceme). Qualcuna si è concessa a me e al mio obiettivo quella mattina del 7 luglio. Stasera vi mostro un parente prossimo della Cetonia aurata, che appartiene però ad un altro Genere: Potosia. Si tratta della Potosia cuprea, specie diffusa in quasi tutta l'Italia peninsulare e nelle isole maggiori, ma differenziatasi nel nostro territorio in tre sottospecie, con livree fra loro diverse. Nelle Alpi occidentali vive la ssp.metallica:
La larva di questo splendido coleottero si sviluppa su legno marcescente. L'adulto ha abitudini floricole, prediligendo le ombrellifere e varie specie di cardo selvatico.
Ancora un'ultima immagine presa dall'alto e un po' più da vicino:
[b]Marcello
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Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 21:04:06 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 ottobre 2006 : 16:42:19
Classe: Hexapoda Ordine: Diptera Famiglia: Syrphidae Genere: Sericomyia Specie:Sericomyia lappona
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Un altro splendido laghetto glaciale, poco sopra i 2000 metri d'altezza: il Lago Ritorto, a ovest di Madonna di Campiglio.
TRENTINO - Lago Ritorto, m. 2055, 10 luglio 2006
L'insetto fotografato nei suoi immediati dintorni e che stasera vi mostro, è un dittero. Sarah, non potevo tornare da questo viaggio senza l'immagine di almeno un rappresentante di quest'ordine da mostrarti .
Da quando frequento questo forum ho avuto la possibilità di conoscere meglio i ditteri attraverso le tue magiche inquadrature ed ho cominciato ad apprezzarli e a guardarli con più curiosità di quanto prima non facessi. Così, quando ho visto questa bella specie, non ho esitato a fotografarla, sicuro che, con il tuo aiuto, sarebbe presto uscita dall'anonimato. La sua livrea è abbastanza caratteristica e penso che non sarà difficile scoprire il suo nome. Eccola e...buon lavoro :
TRENTINO - Lago Ritorto, m. 2055, 10 luglio 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 09 ottobre 2006 00:20:48 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2006 : 00:17:46
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C'eravamo scambiati un paio di messaggi stasera con Sarah, a proposito di questo dittero, certamente un Syrphidae, che la stessa Sarah mi consigliava di proporre agli amici di Diptera.info per la determinazione. Le ho chiesto solo di lasciarmi qualche ora per tentare di provare a identificarlo, prima di rivolgerci agli esperti di quel sito. Per chi abbia provato a determinare con l'aiuto dei mezzi a propria disposizione un qualunque insetto, è quasi superfluo ricordare la gradevolissima sensazione che si prova quando ci si riesce. E non si tratta di una mera soddisfazione fine a se stessa. Dare un nome ad un essere vivente, qualunque esso sia, ci apre le porte ad una quantità di informazioni spesso sorprendente, che ci permettono di conoscere meglio non solo quella specie, ma anche l'ambiente in cui vive e le probabili interrelazioni che intrattiene con gli abitanti dello stesso ecosistema. Tutto ciò che hai osservato acquista finalmente un senso.
Così, l'identificazione di questo Syrphidae, che è la Sericomyia lappona, ci informa della presenza di un ambiente circostante di torbiera (come infatti avevo constatato), in quanto le sue larve si sviluppano proprio in questo tipo di acque. Gli adulti si nutrono invece principalmente del nettare di Taraxacum officinale, come ho scoperto, una volta individuato il nome della specie, in questo sito, dove è riportata un'immagine molto simile alla mia. Dunque non si trattava di un fiore scelto a caso, ma del suo preferito!
Un nome, anche un nome soltanto, può farci comprendere meglio e osservare con sempre maggiore rispetto la natura che ci circonda.
Grande Linneo: "Nomina si nescis, perit et cognitio rerum".
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 09 ottobre 2006 00:39:35 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2006 : 06:22:02
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Mitico Marcello, come sempre! Mi dispiace solo che non potevo darti una mano ieri sera, ma purtroppo le scadenze di lavoro mi opprimevano. Domenica è così per me , ma lunedì si fa festa .
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 22:35:39
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Satyrinae Genere: Erebia Specie:Erebia ligea
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Naturalmente, durante le mie lunghe e piacevoli passeggiate all'interno del Parco, non potevano mancare gli incontri con le Erebia, Lepidotteri Satiridi (dovrei dire Ninfalidi, per stare al passo coi tempi, ma proprio non me la sento) dalla livrea assai simile nelle diverse specie, tanto da rendere spesso assai ardua la loro identificazione. Se a questo si aggiunge il fatto che in Sicilia, questo Genere, che conta nell'Italia peninsulare oltre 30 specie, non abbia nessun rappresentante, vi renderete facilmente conto che per me questo gruppo rimane ancora più indecifrabile, anche per... mancanza di allenamento!
Ho incontrato almeno tre specie di Erebia fra queste montagne. Stasera vi propongo la prima, presente numerosa al lago di Bissina. Questa provo a determinarla, perchè penso sia la stessa specie da me postata qui, fotografata in Friuli nell'estate del 2005 e determinata da Paolo come: Erebia ligea.
Naturalmente attendo Paolo per una conferma.
Marcello
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Modificato da - Carlmor in data 29 luglio 2007 21:48:54 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 22:45:14
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Sì, sono Erebia ligea, quella dal di sopra è veramente sgargiante, bellissimo esemplare!
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2006 : 23:34:29
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Satyrinae Genere: Erebia Specie:Erebia melampus
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Paolo, ho aggiunto al post sull'Erebia ligea due foto fatte ad altri esemplari nella stessa località. L'esemplare fotografato fra l'erba ad ali distese presenta però un diverso disegno ocellare rispetto al primo postato: si tratta di una variabilità intraspecifica, di differenze fra sessi o di altra specie ?
Qui posto un'altra Erebia, fotografata poco più a monte della precedente, nella splendida Val di Fumo, che si addentra dolcemente verso il cuore dell'Adamello, in uno spettacolare scenario alpestre.
Ecco seconda specie di Erebia incontrata. In visione dorsale...
...e ventrale:
Non ho la minima idea di quale specie possa essere e chiedo aiuto.
Marcello
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Modificato da - Carlmor in data 29 luglio 2007 21:51:34 |
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Stefano74
Utente Senior
Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2006 : 23:41:09
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Le ho viste soltanto adesso........Wow! Veramente senza fiato........... foto spettacolari su esemplari altrettanto splendidi! Complimenti! |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2006 : 23:44:39
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Grazie Stefano. Hai qualche idea sulla seconda Erebia? Provo intanto a cercare qualcosa di simile in leps.it.
Marcello
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