Cari amici, con la scusa di testare le chiavi analitiche che sono state realizzate da Dryades con la collaborazione degli utenti del nostro forum (qui trovate il dettaglio dell'iniziativa ancora in corso Link) stiamo organizzando una bella escursione, alla quale siete tutti invitati.
Dove? All'interno del Parco Delta del Po, nel comune di Ravenna, più in particolare nel bosco 'Pineta di San Vitale' e nelle aree umide interne e limitrofe.
Perchè proprio lì? La Pineta San Vitale è un querceto planiziale spontaneo, uno dei pochissimi relitti rimasti a testimoniare l'ambiente boschivo della pianura padana, prima del grande disboscamento; ha un'estensione di circa un migliaio di ettari e vegeta su cordoni di paelodune di epoca medievale. Il querceto si chiama 'pineta' perchè da oltre duemila anni l'uomo qui coltiva il pino, per motivi che sono cambiati nel corso della storia, con episodi avvincenti di gloria e di declino, ma che nel loro complesso hanno permesso a questo querceto di sopravvivere fino ai giorni nostri. Da oltre due millenni il bosco e la vicina città intrecciano le loro sorti e questo ha creato, di fianco ad un ambiente naturale molto ricco (oltre 650 specie di piante vascolari), un legame culturale altrettanto forte... sono moltissime le storie da raccontare che hanno avuto questo bosco come scenario, tra le più note vi ricordo la trafila garibaldina con la morte di Anita e il fatto che è proprio questo il bosco che comunemente si ritiene abbia fornito a Dante l'ispirazione della divina foresta spessa e viva.
Quando? Sabato 9 maggio 2009, dal'alba al tramonto (non è una licenza poetica, ma l'orario ufficiale di apertura del bosco, affisso alle portelle di ingresso).
A chi è rivolto l'invito? A tutti indistintamente. Ci sarà un gruppo di persone che si dedicheranno alla botanica, utilizzando le chiavi che abbiamo realizzato per riconoscere le specie arboree (e non solo) direttamente su palmari forniti da Dryades (garantiamo ottime fotocopie a chi le preferisce). Ma l'interesse di questo bosco non finisce qui: per gli appassionati di avifauna ci sono molte opportunità nel raggio di pochi minuti di cammino, in alcuni casi già attrezzate per l'osservazione: la foresta allagata di Punte Alberete, le zone umide di acqua dolce (Valle Mandriole), le zone umide salmastre (Pialassa Baiona), le praterie allagate del Bardello, le aree umide interne al bosco (Pirottolo e Cavedone). Anche per gli appassionati di funghi il divertimento è garantito e altrettanto vale per gli entomologi, che hanno a disposizione tutti gli ambienti sopra citati e, volendo, anche la spiaggia a dieci minuti di auto. Non mancano infine anfibi e rettili e, immagino, una ricca dotazione di protisti nelle depressioni umide interne al bosco. Infine un invito particolare ai fotografi che sono certo troveranno suggestioni all'altezza dei loro obiettivi.
Come ci organizziamo? E' ancora tutto da decidere, magari sulla base dei vostri desideri. Per il momento abbiamo la disponibilità di due persone del posto: io e Sergio (Pan_48020) a farvi da guida nel bosco... poi vedremo. Se qualcuno desidera maggiori informazioni sull'ambiente naturale e sulle specie che lo popolano può scrivermi, farò il possibile per accontentarlo. A chi ha famiglia consiglio di verificare la possibilità di trascorrere l'intero fine settimana da queste parti... ci sono molte cose piacevoli da fare in compagnia dei bimbi; anche in questo caso chiedetemi se interessati.
E adesso? E adesso ci pensate un po' su, date un'occhiata all'agenda, sentite che aria tira in casa, e poi mi scrivete qui di seguito se ci potrete essere... l'obiettivo dichiarato è divertirsi in mezzo alla natura.
Anche sapendo che per riuscirci ci vorrebbe un miracolo, ci tengo tanto ad esserci. Non è da escludere, ma non contare su di me perché i problemi logistici non sono pochi.
Sono stato in quell'area naturale circa venticinque anni fa' accompagnando una scolaresca in una settimana di escursioni naturalistiche. Sarei proprio curioso di tornarci ora per vedere come è la situazione...
Il posto è splendido, e proprio perchè, nonostante i molti problemi "splende", è ancor più bello. Non è il solito bosco, è un'area che ha sulle spalle centinaia di anni di storia naturale, antropologica e geologica. Può sembrare solo un bosco isolato in mezzo alla pianura, in realtà è molto di più. Comunque bando alle ciance... mi sembra di essere uno dei tizi della proloco intervistati dalle TV locali alla sagra paesana.... "Venite gente, qui è tutto molto bello, c'è tanto da fare, c'è tanto da vedere..." e poi alla fine non si sa ben cosa ci sia da vedere o da fare.
Cercherò di essere concreto, e per darvi un'idea di quello che si può incontrare nel periodo qui nel delta del Po di Ravenna
Per le piante ho fatto una semplice ricerca per data di quello che ho fotografato l'anno scorso nel perido dal 25 aprile al 15 maggio 2008:
Per gli uccelli riporto quanto scritto nel mio taccuino da campo, zona delta po a Ravenna. Mi segno solo le specie che ritengo più interessanti e sorvolo sulle molte altre: (leggenda + canto, < richiamo, ~ volo, * posato)
19 Aprile varie Upupe +~ 1 Colombaccio~ 4 Marangone minore~ 5 Cormorano ~ 1 Sterna +~ 2 Volpoche * 1 Albanella minore F ~ vari usignoli + 24 Mignattini piombati +~ 50 topini ~< 1 Svasso maggiore in cova 1 tarabusino ~ 1 Airone bianco maggiore *~ 5 Cigni reali *
25 Aprile 2 Rigogoli + vari usignoli + 1 usignolo di fiume +< vari cannareccioni + 8 Gabbiani corallini ~<
11 maggio vari cuculi + vari rigogoli + tarabusino ~ 11 sgarza ciuffetto *~
Per i mammiferi ecco 2 foto
Incontro molto frequente:
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Istrice è presente da diversi anni:
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-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
Per i funghi ce ne sono moltissimi, molto spesso in autunno, comunque eccone uno splendido che ho trovato proprio il 25 aprile, da solo vale il viaggio!
L'ho gia postato tempo fa nel forum, ecco il link: Link
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Grazie, mi piacerebbe partecipare. puoi darmi indicazioni anche per arrivare coi mezzi pubblici? ciao Giovanna
Ok Io e Theco ci stiamo organizzando, presto metteremo le informazioni disponibili
Comunque il collegamento ferroviario tra Venezia e Ravenna è pessimo (in particolare tra Ferrara e Ravenna)! mi spiace ho dato un'occhiata al sito di trenitalia ed il viaggio dura dalle 2 alle 3 ore. Gli orari sono proibitivi:
1° treno Parte da MESTRE alle 03:57 e arriva a Ravenna alle 06:17
2° treno Parte da MESTRE alle 06:36 e arriva a Ravenna alle 09:28
Ciao a presto
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Ravenna è sempre stata al di fuori dalle principali linee di comunicazione umane, un paio di millenni fa questa caratteristica era considerata molto positivamente, al punto che qualcuno decise di farne la piccola capitale di un grande impero in declino, che ormai pensava più a nascondersi che non ad espandersi.
Oggi è invece una caratteristica piuttosto noiosa che ci costringe a mettere in conto tempi maggiori di viaggio, per questo motivo propongo di posticipare un poco l'orario di inizio delle attività, in modo da consentire anche a chi viene da più lontano di non dover partire ad orari proibitivi, visto che poi abbiamo tutta la restante giornata a disposizione.
In treno Ravenna è raggiungibile solo da tre città: Ferrara, Bologna e Rimini e gli ultimi treni utili per i nostri scopi sono i seguenti: - da Ferrara alle ore 9,13 con arrivo a Ravenna alle 10,25 - da Bologna alle ore 9,06 con arrivo a Ravenna alle 10,25 - da Rimini alle ore 9,21 con arrivo a Ravenna alle 10,20
Questo significa che io sarò alla stazione ferroviaria di Ravenna alle ore 10,30 per raccogliere eventuali partecipanti che arrivano in treno e chiunque altro abbia deciso di pernottare o di arrivare direttamente in città... unica limitazione è il fatto che in auto ho solo 4 posti liberi, quindi prenotatevi per tempo vi ricordo che la nostra destinazione si trova a circa una decina di Km dal centro urbano, quindi saremo lì verso le 10.45.
Sergio invece darà appuntamento direttamente in Pineta, con le relative indicazioni, a tutti coloro che essendo muniti di auto possono arrivare direttamente lì in autonomia, sarà poi lui a dirvi orari e percorsi. L'escursione partirà dal parcheggio della Cà Vecia, grosso modo verso le 11.00.
A tutti coloro che me ne faranno richiesta tramite messaggio privato comunicherò il mio n.ro di cellulare, in modo da poterci tenere in contatto in caso di difficoltà.
Visto che si comincia un po' tardi è necessario che ognuno provveda alle proprie necessità alimentari, mangeremo al sacco in Pineta, visti i tempi ristretti non possiamo pensare di sederci a tavola.
Il percorso che faremo è interamente pianeggiante (fa diverso...) e su sentieri assolutamente agevoli per i quali sono sufficienti scarpe da trekking leggero e abbigliamento 'da rovi'. L'unica cosa pericolosa in pineta sono le zanzare, tante e cattive, ma è sufficiente munirsi di repellente e vi lasceranno in pace... ricordatevene, senza questa piccola protezione è quasi impossibile sopravvivere
Per il resto diteci voi... il programma attende i vostri suggerimenti.