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 Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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Arctica
Utente V.I.P.

Città: Solto Collina
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Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2016 : 15:11:09 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Sulle alture di Artogne , in una ampia conoide di frana e nelle sue aree perimetrali , ho individuato una bella popolazione di Chilostoma zonatum.
La conoide , composta essenzialmente da grosse rocce del basamento metamorfico delle Alpi Meridionali , occupa una rilevante porzione di un’area depressa a quota 1910 m slm , umida e contornata perimetralmente da Ontano , Rododendro e radi Larici.
L’area ospita rocce , esclusivamente di natura siliceo/quarzosa , come il Verrucano Lombardo ( sedimentario continentale fluviale, Permiano) micascisti e paragneiss ( metamorfico pre Permiano) , e viene lambita solo a tratti , e non nella zona interessata , da rocce parzialmente calcaree come il Servino.
Mollusco gia identificato da G.B. Nardi per la Valle Canonica , presuppongo per l’area Adamellina , non ne sono certo , ho ritenuto comunque meritevole , segnalarvi questa nuova popolazione.
Allo stato attuale , conoscevo la sua presenza solo per le aree del Psso Crocedomini e Maniva.
Dimensioni medie degli esemplari 22 mm ( max 24 mm min 20 mm).

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
101,82 KB

Fabrizio

Modificato da - Arctica in Data 18 giugno 2016 15:17:36

Arctica
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2016 : 15:13:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
74,01 KB
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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
60,29 KB

Fabrizio
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Arctica
Utente V.I.P.

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Inserito il - 18 giugno 2016 : 15:14:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Habitat.


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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
167,51 KB
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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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Fabrizio
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Arctica
Utente V.I.P.

Città: Solto Collina
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Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2016 : 15:16:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
87,58 KB
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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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Fabrizio
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garagolo
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Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2016 : 18:38:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissimi

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2016 : 22:24:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Fabrizio,
a naso non mi sembrano degli zonatum, la bocca è molto obliqua e questa è una caratteristica più da Chilostoma adelozona rhaeticum. A volte anche in zonatum la bocca è ricurva verso il basso ma la chiocciola ha sempre la spira molto più alta con l'avvolgimento meno conico e l'ultimo giro è meno espanso. Molto strano è il fatto che la banda è appena accennata, probabilmente non è un carattere determinante e questo la rende una popolazione interessante che non conoscevo.
La popolazione del passo Crocedomini verso il Maniva invece la conosco molto bene e in questo caso posso affermare che sono dei piccoli zonatum e credo che sia proprio questa la popolazione segnalata da G.B. Nardi per la Valle Camonica.

Ciao
Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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Arctica
Utente V.I.P.

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287 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2016 : 23:26:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se ritieni opportunuo visionare alcuni gusci , fammelo sapere , potremo cosi' avere la certezza sulla determinazione.
Ciao e grazie.

Fabrizio
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
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1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 giugno 2016 : 12:42:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Fabrizio,
visionare i gusci forse potrebbe confermare se effettivamente non sono degli zonatum come sostengo ma per avere una determinazione certa siamo ancora in alto mare.
Comunque una domenica possiamo organizzarci per una "battuta di caccia", le tue zone sono molto interessanti .

Ciao
Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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Arctica
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2017 : 13:34:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lasciato in sospeso tempo fa , riprendo questo post per aggiungervi nuovi dati derivanti dalla ricerca sul campo.
La convinzione , che substrati geologici non calcarei , fossero ben tollerati , almeno per le mie aree , solo da C.zonatum o da C. a.rhaeticum , mi aveva portato ,escludendo la presenza in area del C. a. rhaeticum , a pensare che si trattasse di zonatum , convinzione palesemente errata , substrati non calcarei sono invece ben tollerati anche da C. adelozona adelozona.
Il Chilostoma presentato a suo tempo , dovrebbe essere Chilostoma adelozona adelozona var. adamii nella sua forma di alta quota , ma caso vuole che ampliando le ricerche , cinquanta metri dopo zona cacuminale in un altro avvallamento con rocce sparse silicee parzialmente inglobate nella cotica erbosa , ho rinvenuto dei veri zonatum .
Ho raccolto quindi due esemplari uno di zonatum e uno di C.a.a.var adamii forma di alta quota e li ho messi a confronto.



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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
178,1 KB

A destra zonatum , a sinistra adelozona var.adamii

Fabrizio
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Arctica
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2017 : 13:37:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
160,33 KB

A sinistra adelozona var.adamii , a destra zonatum


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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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C. adelozona adelozona var adamii forma di alta quota

Fabrizio
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Arctica
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2017 : 13:40:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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C. zonatum

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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a sinistra adelozona var adamii , a destra zonatum

Fabrizio
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Arctica
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2017 : 13:42:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
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A sinistra adelozona var. adamii ,a destra zonatum.

Fabrizio
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2017 : 23:23:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottimo approfondimento e del tipo che preferisco, ovvero sul campo.

Certo che l'espressione "Chilostoma adelozona adelozona var. adamii nella sua forma di alta quota" non è il massimo della limpidezza .


fern
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garagolo
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Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2017 : 13:21:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissimo , Fabrizio, un documento che , come dice Fernando è un ottimo approfondimento su campo!
In effetti la posizione sistematica non è estremamente limpida, non certo per colpa tua

Ottimi gli approfondimenti legati all'ambiente ed alla adattabilità a substrati silicei.

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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Arctica
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287 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2017 : 22:20:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia




Questa popolazione e altre rinvenute in localita' vicine , anche a quote elevate , sono la naturale prosecuzione di chilostoma adelozona adelozona var. adamii presente nella localita' tipica indicatami da Fern , ho faticato non poco per trovarlo ma penso proprio di averlo individuato.

La descrizione coincide perfettamente con gli esemplari , dei quali ne ho verificato la presenza /assenza a quote via via crescenti , descrivendo un areale ben definito , di grande aiuto le formazioni geologiche affioranti ,e sono giunto alla conclusione che quelli a quote elevate seppur dimensionalmente molto diversi , sono solo adattamenti ad ambienti sempre piu' estremi mano mano che si saliva di quota.

Che di Chilostoma adelozona adelozona si tratti fino a prova contraria che dica altro, penso non vi siano dubbi , che appartenga alla varieta' adamii pure , potevo forse utilizzare " rinvenuto a quote elevate " ,forse piu consono di " forma di alta quota "...


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Chilostoma zonatum ( Studer, 1820) ValleCamonica.
101,55 KB

A sinistra esemplare topotipico raccolto a 350 mslm mm33 , a destra esemplare raccolto a circa 2000 mslm mm 21.

Fabrizio
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garagolo
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2017 : 23:17:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, Fabrizio, penso che la tua definizione sia effettivamente consona e adeguata, anche se parlare di forma di una varietà certamente è poco consueto , in qualche maniera deve pur essere definita una tale diversificazione !
Non sarà scientificamente impeccabile perchè già parlare di "varietà" è un termine non riconosciuto tassonomicamente in malacologia, definire poi la "forma" di una "varietà" farà rizzare i capelli a qualcuno, ma i fatti sono fatti e qui ci sono le prove evidenti di un qualcosa che,in qualche maniera, deve pur essere definito anche se solo a livello morfologico

Complimenti ancora

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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