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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 14:59:34
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Qualche tempo fa ho portati i miei nipotini a visitare un vecchio museo zoologico che io conoscevo bene ancor prima che lo stesso fosse , in gran parte, modificato per adattarlo ad un pubblico "più moderno" esaltando l'aspetto più scenografico inserendovi , oltre ai sempre affascinati scheletri di balene e grandi cetacei , anche ricostruzioni di dinosauri, di ambienti subacquei , di una serie di acquari di acqua dolce , il tutto con lo scopo di attirare scolaresche e visitatori che non subiscono, come me, il fascino del vecchio museo fatto di teche in legno e cassettiere con centinaia di scatolini !!!!!! Sto parlando del Museo di zoologia di Calci , in provincia di Pisa , inserito nella stupenda cornice della Certosa sull'ingresso della quale si legge il motto dei non più presenti monaci " Beata solitudo, o sola beatitudo " ! In tale museo è conservata la vecchia collezione malacologica Gualtieri, riporto quanto scritto sul sito ufficiale: "Di fondamentale importanza la presenza di una parte della collezione prelinneana del Gualtieri che comprende anche materiali della collezione Rumph (acquistata dai Medici e, successivamente, donata al Gualtieri stesso). Sui disegni dei reperti (Index Testarum Conchyliorum) Carlo Linneo descrisse molte specie, in gran parte ancora valide. E’ considerata a livello internazionale come una delle principali collezioni di riferimento per la sistematica malacologica."
Purtroppo moltissimo del materiale esposto fino a qualche anno fa non è più visibile, a quanto mi risulta le antiche collezioni entomologiche e malacologiche sono in gran parte distrutte da attacchi di muffe ed insetti e anche dalla incuria di secoli di abbandono.
Personalmente , pur ricordando di averla già apprezzata, ho subito il fascino di una piccola , ma preziosa , raccolta di riproduzioni di molluschi terrestri, su base di porcellana , conservata sotto campane di vetro e riprodotta, utilizzando conchiglie vere quando presenti nella specie, con certosina precisione e ammirevole fedeltà cromatica e morfologica. Non ricordo se vi fosse scritto chi avesse provveduto alla preparazione di tali riproduzioni ne a chi fosse appartenuto questo piccolo tesoro, mi sono limitato a fare le foto. Ne riporto qui alcune delle 20 pronto, nel caso che destino interesse, a inserirle tutte.
Alessandro
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"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 17:02:18
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Stupende!!!! Quante cose dovremmo imparare dagli antichi, posta anche le altre oltre che un valore estetico hanno anche un enorme valore storico. Di grande interesse è la prima: Helix polliniana D.G., mi interesserebbe sapere a chi corrisponde quella sigla dell'autore e se è stata descritta? |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 17:34:10
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Ben volentieri inserisco le altre
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Ed ecco anche una mostruosità di aspersus
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Quando ci tornerò , penso presto, cercherò di avere qualche notizia in più su questi piccoli capolavori !
Ciao
Alessandro |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 17:56:11
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Bellissime, non ho mai visto nulla di simile! Mi sembrano troppo perfette per essere delle riproduzioni. Helix polliniana dovrebbe essere Helix pollinii Da Campo 1849, una forma bianca di Helix cincta priva del periostraco, come dimostrò pochi anni dopo il De Betta. Mi incuriosisce Helix variabilis Drap.: pensavo fosse sinonimo di Cernuella virgata, ma questa sembra diversa. Ciao,
fern
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Modificato da - fern in data 16 settembre 2013 18:03:42 |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 18:02:27
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Grazie fern, che velocità!!!!!!!! |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 18:19:35
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Fernando, le conchiglie sono vere, le parti molli riprodotte ...... credimi !!!!!
Purtroppo alcune sono anche un po' sciupate come si può vedere dai tentacoli parzialmente rovinati e con il filo metallico esposto e, a mio parere, l'esemplare di lucorum , seconda foto del mio secondo intervento, potrebbe anche aver subito un parziale scioglimento o, l'artefice ha colto addirittura un momento di espansione incompleta con i tentacoli ancora parzialmente introflessi ! Ciò che mi lascia un po' perplesso è il fatto che questa raccolta che io ricordo già vista molti anni fa è in un ambiente non condizionato , come invece sono le famose raccolte anatomiche di cera presenti alla Specola di Firenze. Se il materiale è cera ( e non credo possa essere altro ) variazioni di temperatura anche non eccessive, potrebbero rovinare irreversibilmente il tutto ! A titolo di curiosità, nello stesso museo è presente una raccolta di riproduzioni in vetro colorato di invertebrati marini di Blaschka, certamente eccezionale per la qualità della lavorazione del vetro e la precisione dei particolari ( vi sono molti esemplari riprodotti di celenterati, attinie, polipi ecc.) Certamente , però, i risultati non raggiungono mai i livelli delle riproduzioni in cera che , come dice Fern, talora lasciano il dubbio sulla loro veridicità.
Alessandro |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 18:23:03
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| Messaggio originario di fern: Mi incuriosisce Helix variabilis Drap.: pensavo fosse sinonimo di [i]Cernuella virgata, ma questa sembra diversa. fern
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Certo che è diversa, è certamente un Chilostoma !
Alessandro |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2013 : 23:04:13
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Spettacolari Ale, hai anche l'altra vista della variabilis?
Ci sono ancora persone che fanno riproduzioni di animali in resina ne fotografai alcuni fatti da Landi che lavora per il museo di Bagnacavallo (RA)
Link |
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Modificato da - papuina in data 16 settembre 2013 23:13:29 |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2013 : 13:43:14
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[quote]Messaggio originario di papuina:
Spettacolari Ale, hai anche l'altra vista della variabilis?
Purtroppo no, Giuseppe, si poteva vedere solo dal lato a vetro, comunque penso di andarci nuovamente chiedendo l'autorizzazione ad aprire la bacheca !
Alessandro |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2013 : 20:59:09
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| Messaggio originario di garagolo:
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Il nome Limax cinereus era creato da Martin Lister (1639 - 1712) nei tempi prima di Linnaeus - oggi la specie è chiamata Limax maximus Linnaeus 1758 (LT: York) perchè il Limax di Lister era di questa regione
vedi: Proschwitz T. von & G. Falkner 2007: Beiträge zur Nomenklatur der europäischen Binnenmollusken, XX. Limax maximus Linnaeus 1758: Die problematische Identität einer vermeintlich gut bekannten Art (Gastropoda: Limacidae) - Heldia, 5(3):89-98. München.
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"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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luigi g
Utente Senior
Città: Terracina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1667 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 18 settembre 2013 : 21:49:41
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Certamente una collezione bellissima e alquanto singolare,come non se ne vedono molte in giro.A riguardo dell'incuria purtroppo è un fenomeno ancora presente ed esteso.Perdere irrimediabilmente,e stupidamente,tali patrimoni è un'offesa al valore storico e culturale di un popolo,si cancella per sempre il lavoro e il sacrificio di una vita di chi l'ha dedicata alla ricerca e alla conoscenza.
luigi g |
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