crisi Bufo bufo nel fiorentino
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Stampato il: 25 novembre 2024
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Autore Discussione: bernardo borri
Oggetto: crisi Bufo bufo nel fiorentino
Inserito il: 19 maggio 2009 15:59:43
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Girando per i torrenti dove ero abituato a vedere le maggiori densità di Bufo bufo ho constato una drastica diminuzione della specie in quasi tutti i torrenti nei pressi di Firenze (ad occhio direi di più del 70% nel giro di tre anni circa). Sono tornato a casa molto depresso in effetti....
Appena ho un pò di tempo posterò per iscritto tutto ciò che ho visto, comunque anticipo che la cosa è piuttosto drammatica a mio avviso...
Bernardo Borri
Risposte:
Autore Risposta: mazzeip
Inserita il: 19 maggio 2009 16:22:17
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Da queste parti, all'"anno del Bufo" (il 2008, con una quantità di deposizioni mai vista prima) è seguito un anno (questo) in netta diminuzione, ma direi più che altro per problemi climatici (calo termico repentino quando le coppie erano già in attività riproduttiva), e immagino che la cosa rientri nella fluttuazione casuale fisiologica per questa specie.
Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa
Link Amphibians and Reptiles of Europe
Autore Risposta: zulo
Inserita il: 19 maggio 2009 17:35:35
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quoto mazzeip, aspettiamo la prossima stagione prima di tirare delle somme allarmistiche, nel frattempo testimonio che anche dalle "mie parti", apparte un paio di casi citati con fotografie anche quì in nm, si riscontra un netto calo o addirittura l'assenza di girini di bufo bufo (ma siamo ancora a metà strada...)
"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"
Link
giuliano petreri
Autore Risposta: Aie
Inserita il: 19 maggio 2009 18:12:03
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confermo quanto detto da bernardo. spesso perlustro un torrente nelle vicinanze di Calenzano dove si riproducono in grande quantità rospi comuni e rane italiche e verdi (fino a dieci anni fa trovavo anche gli ululoni). ebbene quest'anno (aggiornato al 2-05-09)sono riuscito a trovare solo una femmina, che ho provveduto a salvare dalla lapidazione di alcune bambine, con relativo rimprovero davanti ai genitori. nessun maschio, nessuna ovatura, mentre sono ancora relativamente comuni (ma anche loro sensibilmente diminuite) le rane. premetto comunque che già gli anni scorsi avevo assistito a un decremento numerico sia di adulti che di girini di rospo, che erano diventati letteralmente una rarità in confronto a quelli di rana. da quanto ho potuto notare, il fenomeno (almeno in questo luogo) si ripete a intervalli di circa 3-4 anni. come diceva mazzeip speriamo sia quasi esclusivamente imputabile alla normale fluttuazione demografica della specie.
Autore Risposta: Fabio F
Inserita il: 20 maggio 2009 09:49:51
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Qui da noi invece almeno nelle zone che ispeziono di tanto in tanto c'è una grande abbondanza di girini di bufo bufo,una vera e propria nuvola nera! Un mese fa comunque ho trovato solo una femmina morta sulla strada purtroppo.
Sono contento che prima però abbia fatto il suo dovere
Intanto continuo a tenere d'occhio la zona (un ruscelletto alimentato da acqua piovana principalmente) perchè il livello dell'acqua è preoccupantemente basso...
Autore Risposta: D21
Inserita il: 20 maggio 2009 11:27:02
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Nel 2007, qui a Cuneo, c'erano rospi e girini in quantità enorme.
Nel 2008 pochissimi rospi adulti, nessuna ovatura, nessun girino.
Quest'anno pochissimi adulti, ancora nessuna ovatura, nessun girino.
Almeno una delle zone di riproduzione è rimasta intatta, ma totalmente disertata dalla specie. Non resta che sperare negli anni futuri...
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
Autore Risposta: andreatibs
Inserita il: 20 maggio 2009 12:14:10
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L'"anomalia" osservata da Bernardo è da attribuire alle oscillazioni demografiche osservate in diverse specie di anfibi. Dalle mie parti il periodo riproduttivo è stato più o meno (a seconda dei siti) regolare.
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 20 maggio 2009 13:49:10
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Ecco dei casi che ho osservato i due più allarmanti:
caso 1: Torrente nei pressi dell'Olmo- località Mulinaccio (frazione di Vaglia)
La più grande popolazione che conosco di questa specie, insieme ci vivono Rana italica, Rana dalmatina, Rane verdi e in un affluente senza pesci anche Salamandrina perspicillata. Da quando avevo 8 anni frequento quel torrente; il calo è iniziato apparentemente 3/4 anni fa e quest'anno sembra drastico (alcune anse del torrente dove ero abituato a vedere almeno due femmine morte ed il fondo nero di girini ne erano addirittura prive....). Ci sono scarichi di fosse biologiche a mio avviso abusive ed ho intenzione di mandarci l'ASL o l'ARPAT a controllare in questi giorni. Queste fosse ci sono sempre state ma sembrano essere aumentate quest'anno (il torrente puzzava molto più del solito....), inoltre ci sono in acqua rifiuti di ogni genere e forma e ho trovato dei maschi che presentano strane macchie sulla cute.
Nelle immediate vicinanze una popolazione altrettanto fiorente se non di più era sovente riprodursi nella diga di Feriolo, ed un altra ancora nel lago adibito ad energia idroelettrica che sovrasta il pratone dell'Olmo. queste due popolazioni sono scomparse del tutto in seguito all'immissione sconsiderata di Carpe nei suddetti bacini. In molti altri laghetti della zona si è verificata la stessa cosa.
caso 2: Torrente Terzolle, nei pressi di Serpiolle/Cercina (comune di Sesto fiorentino)
Anche qui fosse biologiche apparentemente non a norma da sempre, ma con acque comunque più pulite e per nulla puzzolenti. Popolazione di Bufo bufo assai numerosa anche se meno della prima presa in questione. Pozze dove ero abituato anche lì a vedere nuvole nere di girini ne erano assolutamente prive. In un tratto di fiume dove in media osservavo girini equivalenti a circa una cinquantina di ovature ne ho visti per al massimo 4-5 ovature. Le Rane verdi invece se la passavano alla grande e ho contato svariate ovature di queste specie. Nel torrente ho osservato in passato anche Rana italica e non escludo la presenza della Salamandrina.
Ci sono da tenere in considerazione le piene dei torrenti che possono essersi verificate in concomitanza alle abbondanti piogge, ma lo escluderei per il primo torrente in questione, dove la specie ogni anno giunge tra l'1 e il 9 di maggio....Anche se forse quet'anno qualche coppia potrebbe essere arrivata in acqua prima...
Speriamo che sia come dice Mazzei, lo spero tanto....comunque quelle fosse vanno regolamentate a tutti i costi e me ne occuperò presto.
Beato te Aie che hai visto gli ululoni in quella zona quando ancora c'erano....non sai qanto ti invidio!
Bernardo Borri
Autore Risposta: vespa90ss
Inserita il: 20 maggio 2009 14:23:27
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Nella zona retrostante le Rocchette (Castiglione della Pescaia) un paio di chilometri all'interno, proprio nello stesso arido campetto dove l'anno scorso trovai centinaia di mutilla di varie specie, quest'anno s' è formata una palude frequentata da garzette e guardabuoi. Domenica scorsa camminavo ai margini del campetto (scusate...ehm palude) e davanti a me per un tratto di almeno trecento metri, non vedevo altro che uno zompettare di rospetti non più grandi di due cm.
Talmente numerosi che non potevo concentrarmi sugli insetti da fotografare nei cespugli intorno per paura di compiere una strage....ad ogni passo.
Ma quanti saranno stati...migliaia? Sicuramente...
Quindi è possibile che periodicamente si verifichino sovrapopolazioni come pure vengano a mancare quasi del tutto.
Non posso far'altro che confermare quanto detto da Bernardo...nel circondario fiorentino sembra che siano proprio scomparsi, tranne qualche sporadico avvistamento....
Beppe
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.
Autore Risposta: Fabio F
Inserita il: 20 maggio 2009 14:46:35
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In entrambi i casi mi pare di capire dunque che c'entra la mano dell'uomo! Non c'è niente da fare, se qualcosa cambia a livello di popolazione negli anfibi (e nel regno animale in generale) malattie a parte è sempre perchè qualcosa è cambiato nell'habitat!
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 20 maggio 2009 15:22:26
Messaggio:
E poi i rospetti che hai visto tu Beppe vedrai che sono smeraldini
Bernardo Borri
Autore Risposta: vespa90ss
Inserita il: 20 maggio 2009 15:58:26
Messaggio:
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Messaggio originario di bernardo borri:
E poi i rospetti che hai visto tu Beppe vedrai che sono smeraldini
Bernardo Borri
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Bernardo, se stasera faccio in tempo dovrei avere una foto (in verità un po' scacia): ti anticipo che sono color ruggine scuro.
Per Fabio: in quel campetto l'uomo non ha fatto assolutamente nulla nel frattempo: quelle zone della maremma toscana sono spesso soggette ad impaludamento naturale.
Nonostante il terreno sia superficialmente sabbioso, ha probabilmente negli strati inferiori formazioni argillose che lo rendono poco permeabile. La tendenza all'impaludamento è elevatissima. Gli amici che vivono nel grossetano potranno confermarti che quest'anno la piovosità è stata talmente elevata che la semina del grano non è potuta avvenire nella stragrande maggioranza delle aree agricole per via dell'impaludamento dei campi.
Beppe
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.
Autore Risposta: Fabio F
Inserita il: 20 maggio 2009 16:17:45
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No Beppe, parlavo dei due casi di Bernardo! Nel tuo caso mi dispiace per i contadini ma son contento per i rospetti
Autore Risposta: vespa90ss
Inserita il: 20 maggio 2009 18:13:30
Messaggio:
ecco come era ridotto il mio campetto delle mutilla.
La presenza degli ardeidi testimonia una consolidata presenza dell'acqua in loco.
E questi sono i crop spinti di un paio di foto scattate senza entusiasmo (sinceramente ero molto infastidito da questo brulicare fra i piedi anche se da una parte ne ero felice). Scatti che mi riprometto di eseguire con serietà (ero, chissà come mai, con diaframma f/4 !!!!!!)
Autore Risposta: vespa90ss
Inserita il: 20 maggio 2009 18:14:11
Messaggio:
Autore Risposta: vespa90ss
Inserita il: 20 maggio 2009 18:14:30
Messaggio:
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.
Autore Risposta: perfect
Inserita il: 20 maggio 2009 20:53:17
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Smeraldini...
Dario
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 20 maggio 2009 20:56:17
Messaggio:
ahahahahaha....casa mia a Castiglione è proprio lì dietro (Le cannuccie...)! Comunque sono Rospi smeraldini, si vede bene dalle macchioline che ci sono già sulle zampe.
Pensa che poco lontano dal posto che hai fotografato c'è una cisterna dove fino a pochi anni fa un sacco di Rospi comuni, Raganelle e Rane verdi avevano uno spudorato successo riproduttivo....indovinate cosa ospita adesso quella cisterna.....
Bernardo Borri
Autore Risposta: D21
Inserita il: 21 maggio 2009 00:19:41
Messaggio:
Aggiungo, ma non c'entra niente con la zona fiorentina (consideratelo un OT), che la carenza di rospi comuni dalle mie parti non è dovuta a interventi antropici, ma proprio a quelle piogge che tutti aspettavano per gli anfibi!
Le risorgive e i fiumi sono andati in piena invadendo ogni sito, e dove ci sono acquw turbolente e limacciose che correno e saltellano i rospi non possono riprodursi...
Altre zone, coinvolte dal cantiere dell'autostrada Asti-Cuneo, hanno offerto pozzanghere assaltate da smeraldini e raganelle (migliaia di girini): ora che non piove più stanno morendo tutti . Ne ho spostati un po', ma la maggioranza faranno una brutta fine.
In sostanza: le piogge troppo abbondanti all'inizio della primavera, qui da me, paradossalmente sono deleterie per gli anfibi! Invece in anni siccitosi le risorgive diventano lente e tranquille e ai margini dei fiumi restano sempre delle pozze risorgenti, dove la riproduzione ha qualche speranza...
Strano mondo!
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
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Autore Risposta: saltimpalo
Inserita il: 21 maggio 2009 01:16:47
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Ciao Bernardo..
Non molto lontano da Vaglia, zona Polcanto, presso un torrente i Rospi se la cavano benone ed oggi ho visto molti girini dentro ogni ansa.
Inoltre, sempre in zona c'è un lago artificiale (credo) che è praticamente nero dal numero dei girini presenti.
Quindi non riesco a capire neanche io....se era dovuto alla ciclicità perchè a qualche chilometro di distanza la situazione è ben diversa?
Allego qualche foto scattata oggi (ieri):
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Ciao Francesco!
Molti dicono: salviamo i monti e le colline!...io dico: salviamo le pianure!!!.....e continuo a crederci!!!
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 23 maggio 2009 14:18:06
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Il torrente dovrebbe essere la Carza. Sì, in quel torrente non sono stato quest'anno ma di solito lì le cose vanno bene e sono contento che sia così anche quest'anno.
Di laghi artificiali ce ne sono tre a Polcanto che io sappia. Quello immediatamente accanto alla pista di motocross è quello dove l'anno scorso ho visto il maggior numero di girini ed ero molto contento.
Poi chiesi al gestore di quel laghetto di pesca sportiva se ci fossero delle carpe in quelle acque o no e lui mi rispose: "per adesso no, le mettiamo a metà luglio". Non so come vadano le cose oggi in quel lago, ma se ci sono i girini anche quest'anno vuol dire che le carpe sono state pescate tutte o roba simile...perchè quel lago non ha sponde abbastanza basse da negare la predazione dei girini....
Bernardo Borri
Autore Risposta: saltimpalo
Inserita il: 23 maggio 2009 15:04:34
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Ciao!
Il lago in questione è in via della Sassaia davanti ad un pratone con una bellissima villa.
Il lago teoricamente non sarebbe accessibile perchè c'è una rete che lo delimita ma sulla sinistra c'è un grosso passaggio..
Non ho mai visto una cosa simile e l'acqua era nero pece per la quantità di girini presenti.
Un mio collega che ha una casa vicino al torrente ha detto che li i girini li ha sempre visti.....ma quest'anno sembra eccezionale anche per lui.
Allora io dico la mia da profano (molto profano): versanti nord.. notevole successo riprodittivo....versante Ovest scarso successo riproduttivo.
Dal 2003 in poi le estati sono state veramente calde e asciutte e quindi non è improbabile che anche i rospi abbiano reagito di conseguenza cercando lidi più freschi ed ombrosi..
Ciao Francesco!
Molti dicono: salviamo i monti e le colline!...io dico: salviamo le pianure!!!.....e continuo a crederci!!!
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 23 maggio 2009 16:01:51
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Sempre a polcanto, scendendo ad un certo punto nel bosco prendendo Via del Motocross, si trova una pozza molto bella ed interessante, piena di rane dalmatine, rane verdi, tritoni (tutti e due) e salamandrina.
Bernardo Borri
Autore Risposta: saltimpalo
Inserita il: 23 maggio 2009 22:48:45
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Grazie per l'informazione.....se passerò da quelle parti ci darò un'occhiata!
Ciao Francesco
Molti dicono: salviamo i monti e le colline!...io dico: salviamo le pianure!!!.....e continuo a crederci!!!
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 10 maggio 2010 21:19:48
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Cari tutti, ritiro fuori anche quest'anno questa conversazione.
Torno deluso oggi da un sopralluogo nei medesimi posti: niente uova o girini nel terzolle anche quest'anno. Stessa situazione nei corpi idrici di acque ferme nelle vicinanze dove era abbondante fino a tre anni fa. Ho visto solo 4 maschi nell'alto Terzollina (un affluente) e nessun individuo morto sull'asfalto, nemmeno uno...
l'inizio e la fine non esistono.
"Osservate il transitorio spettacolo della vita con mente equanime, poichè gli alti ed i bassi sono solo onde su un oceano in movimento"
Bernardo
Autore Risposta: Riccardo Banchi
Inserita il: 11 maggio 2010 09:01:10
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Strano!
Il rospo comune è più "abitudinario" dello smeraldino...
Ric
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 11 maggio 2010 10:18:01
Messaggio:
Abitudinario, certo! E nel Terzolle c'è sempre stata abbondanza di girini fino a 2 primavere fa!
l'inizio e la fine non esistono.
"Osservate il transitorio spettacolo della vita con mente equanime, poichè gli alti ed i bassi sono solo onde su un oceano in movimento"
Bernardo
Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 15 maggio 2011 15:17:52
Messaggio:
Vi segnalo che nel Terzolle quest'anno la situazione è migliorata e ho visto diverse belle macchie nere di girini in molti dei posti nei quali parevano scomparsi i rospi da ormai oltre tre anni.....
In altri tratti del torrente invece persiste l'assenza della specie fino dagli ultimi avvistamenti....
L'assenza di rospi schiacciati potrebbe essere dovuta a volontariato mirato alla protezione come lo si fa in altri posti qui del fiorentino.....
Qualcuno toscano qui del forum sa dirmi se aiutano i rospi ad attraversare in quella zona?! Io non ne so nulla, nel caso... So che c'erano in quelle strade volontari salva-rospi diversi anni fa....
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Autore Risposta: bernardo borri
Inserita il: 21 marzo 2012 18:29:31
Messaggio:
Ho parlato or ora al telefono con il Dott. Scoccianti, che si occupa degli attraversamenti durante le migrazioni primaverili nei dintorni di Firenze: secondo lui la situazione del Terzolle è da attribuirsi a fenomeni di naturale fluttuazione numerica della popolazione nel lungo periodo.
Sono il primo ad augurarmi che sia così!
Ancora non ho fatto alcun sopralluogo nel suddetto torrente quest'anno, quindi non posso dirvi come se la stiano passando per il 2012, spero di poter presto rimediare al gap!
In compenso ho visto che in un piccolo invaso della zona, dove non vedevo rospi in riproduzione ormai da 3 anni , quest'anno c'erano alcune coppie in deposizione e diversi maschi.
Autore Risposta: Patrick_S
Inserita il: 21 marzo 2012 19:52:10
Messaggio:
Bene! il cosidetto "grafico di Gauss"...
o.t: fenomeno che non avviene da tempo per Homo sapiens...
Patrick Scimè
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